Il commento alle letture del 5 febbraio 2019 a cura del sito Dehoniane.
IV settimana del tempo ordinario โ IV settimana del salterio
Soltanto
Un solo vangelo ci permette di entrare in modo assai partico lare in due momenti di intima relazione tra il Signore Gesรน e due persone โ un uomo e una donna โ che cercano conforto e sollievo nel loro dolore. Il Signore non si tira indietro, ma cammina โ anzi corre โ nella direzione stessa della nostra fragile speranza in cerca di ragioni sufficienti per non arrendersi dinanzi allโimpoverimento della vita: la propria e quella delle persone che ci sono care. Una donna si accosta al Signore Gesรน scorgendo in questโuomo capace di compassione lโร ncora necessaria per evitare la deriva dellโangoscia di non poter piรน sperare dopo aver dato fondo a ogni speranza, ยซspendendo tutti i suoi averi senza alcun vantaggio, anzi piuttosto peggiorandoยป (Mc 5,26). Mentre questa donna รจ sollevata, ecco che un uomo, un padre, ยซun capoยป, riceve la notizia che per la sua ยซfigliolettaยป (5,23) non cโรจ piรน nulla da fare: ยซร mortaยป (5,35). La parola di Giairo, ยซsta morendoยป (5,23), era stata interrotta dal tocco furtivo di una donna. Lโestrema speranza di questo padre, che cerca in tutti i modi di non perdere la flebile fiducia che la vita sia ancora possibile, viene spenta con un colpo di vento deciso: ยซร mortaยป. Davanti allโevidenza, il Signore Gesรน oppone una reazione diversa, che lascia senza parole e persino un poโ contrariati: ยซNon temere, soltanto abbi fede!ยป (5,36).
Questa parola che il Signore rivolge in modo assai destabilizzante a questโuomo, chiamato ormai a non disturbare piรน e ad assumere dignitosamente il suo lutto, รจ rivolta a ciascuno di noi. Quando sentiamo di perdere ciรฒ che ci รจ caro, quando sentiamo strisciare lโombra della morte che azzittisce in noi ogni possibile orizzonte, il Signore rinnova il suo invito: ยซSoltanto abbi fede!ยป. Potremmo chiederci questโoggi che cosa mai possa significare nella nostra vita concreta e quotidiana continuare ยซsoltantoยป ad avere fede. Lโevidenza del fallimento, della perdita, della fine si impone alla nostra vita e chiede solo di essere accolta. Eppure, cโรจ qualcosa oltre lโevidenza. Ce lo ricorda la prima lettura: ยซCorriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti, tenendo fisso lo sguardo su Gesรน, colui che dร origine alla fede e la porta a compimentoยป (Eb 12,1-2). Alla luce di questo versetto potremmo interpretare la parola che il Signore Gesรน rivolge a Giairo in questi termini: ยซSoltanto, continua a guardare verso di meยป.
ร ciรฒ che si fa in un momento di emergenza quando la vita sembra stia andandosene, si chiede con forza: ยซGuardamiยป. Il Signore ci chiede di fissare lo sguardo su di lui per affrontare la vita e persino la morte in una relazione profonda e in una comunione amorosa che vince ogni fallimento, ogni disfattaโฆ persino la morte. Questo perchรฉ lโamore รจ cosรฌ capace di immaginazione da andare oltre ogni evidenza che rischia di spegnere il lucignolo della speranza.
- Pubblicitร -
Dal Signore Gesรน possiamo imparare a essere intimi senza cedere allโintimismo, a essere audaci senza mai essere ingenui. Ancora e sempre dalle parole e dai gesti di Cristo Signore dobbiamo imparare a essere decisi nel nostro cammino, ma mai frettolosi e, meno ancora, distratti.
Signore Gesรน, trascinaci dietro a te, corriamo! Maestro delle nostre vie, non lasciare mai che la nostra corsa nella vita diventi distratta e mai sia cieca e sorda a tutto ciรฒ che avviene sulla strada dei nostri passi. Ognuno possa trovarci compagni di sofferenza, di speranza, di desiderio e di decisione, per una vita che sia sempre piรน vita oltre ogni evidenza di morte e di disperazione.
[box type=โinfoโ align=โโ class=โโ width=โโ]Qui puoi leggere tutti i commenti al Vangelo della comunitร dei Dehoniani oppure leggere altri commenti al Vangelo del giorno.[/box]
[box type=โshadowโ align=โโ class=โโ width=โโ]
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Mc 5, 21-43
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, essendo Gesรน passato di nuovo in barca allโaltra riva, gli si radunรฒ attorno molta folla ed egli stava lungo il mare. E venne uno dei capi della sinagoga, di nome Giร iro, il quale, come lo vide, gli si gettรฒ ai piedi e lo supplicรฒ con insistenza: ยซLa mia figlioletta sta morendo: vieni a imporle le mani, perchรฉ sia salvata e vivaยป. Andรฒ con lui. Molta folla lo seguiva e gli si stringeva intorno.
Ora una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni e aveva molto sofferto per opera di molti medici, spendendo tutti i suoi averi senza alcun vantaggio, anzi piuttosto peggiorando, udito parlare di Gesรน, venne tra la folla e da dietro toccรฒ il suo mantello. Diceva infatti: ยซSe riuscirรฒ anche solo a toccare le sue vesti, sarรฒ salvataยป. E subito le si fermรฒ il flusso di sangue e sentรฌ nel suo corpo che era guarita dal male.
E subito Gesรน, essendosi reso conto della forza che era uscita da lui, si voltรฒ alla folla dicendo: ยซChi ha toccato le mie vesti?ยป. I suoi discepoli gli dissero: ยซTu vedi la folla che si stringe intorno a te e dici: โChi mi ha toccato?โยป. Egli guardava attorno, per vedere colei che aveva fatto questo. E la donna, impaurita e tremante, sapendo ciรฒ che le era accaduto, venne, gli si gettรฒ davanti e gli disse tutta la veritร . Ed egli le disse: ยซFiglia, la tua fede ti ha salvata. Vaโ in pace e sii guarita dal tuo maleยป.
Stava ancora parlando, quando dalla casa del capo della sinagoga vennero a dire: ยซTua figlia รจ morta. Perchรฉ disturbi ancora il Maestro?ยป. Ma Gesรน, udito quanto dicevano, disse al capo della sinagoga: ยซNon temere, soltanto abbi fede!ยป. E non permise a nessuno di seguirlo, fuorchรฉ a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo.
Giunsero alla casa del capo della sinagoga ed egli vide trambusto e gente che piangeva e urlava forte. Entrato, disse loro: ยซPerchรฉ vi agitate e piangete? La bambina non รจ morta, ma dormeยป. E lo deridevano. Ma egli, cacciati tutti fuori, prese con sรฉ il padre e la madre della bambina e quelli che erano con lui ed entrรฒ dove era la bambina. Prese la mano della bambina e le disse: ยซTalitร kumยป, che significa: ยซFanciulla, io ti dico: ร lzati!ยป. E subito la fanciulla si alzรฒ e camminava; aveva infatti dodici anni. Essi furono presi da grande stupore. E raccomandรฒ loro con insistenza che nessuno venisse a saperlo e disse di darle da mangiare.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Fonte: LaSacraBibbia.net
[/box]