Il commento alle letture del 16 Dicembre 2018 a cura del sito Dehoniane.
III settimana di Avvento III settimana del salterio
Con il suo amore
Giunti a metร del percorso, lโAvvento prova a orientare i nostri cuori e la nostra preghiera verso un orizzonte di gioia, attraverso le parole profetiche di Sofonia e gli inviti festosi dellโapostolo Paolo: ยซRallรฉgrati, figlia di Sion, grida di gioia, Israele, esulta e acclama con tutto il cuore, figlia di Gerusalemme!ยป (Sof 3,14);
ยซSiate sempre lieti nel Signore, ve lo ripeto: siate lieti. [โฆ] Il Signore รจ vicino!ยป (Fil 4,4.5). Sarebbe bello riuscire a sintonizzarsi subito con questi imperativi, aderendo con spontaneitร al loro invito. Eppure sappiamo bene come il tema della felicitร si scontri con innumerevoli resistenze interiori, persino quando รจ la stessa voce di Dio a dirci che possiamo imparare a prenderci la parte migliore della vita.
La trama dei nostri giorni non scorre sempre in sintonia con il calendario liturgico e talvolta non sembra nรฉ possibile nรฉ opportuno scegliere la gioia come colonna sonora di quello che ci sta capitando. Pur essendo disposti a credere che il Signore voglia rinnovarci ยซcon il suo amoreยป (Sof 3,17), pur avendo fatto esperienza della sua fedeltร ยซin ogni circostanzaยป (Fil 4,6) del nostro cammino, talvolta scopriamo di essere semplicemente cosรฌ: senza alcun sorriso da poter improvvisare ed esibire.
- Pubblicitร -
Come porci, allora, di fronte a una Parola che sembra volerci comandare di essere felici e di irradiare gioia? Al pari delle folle radunate attorno a Giovanni, anche noi potremmo cominciare a chiederci: ยซChe cosa dobbiamo fare?ยป (Lc 3,10), per poi ascoltare la sua articolata risposta, piena di indicazioni e rivelazioni. A tutti, il Battista diceva: ยซChi ha due tuniche, ne dia a chi non ne ha, e chi ha da mangiare, faccia altrettantoยป (3,11); ai ยซpubblicaniยป, invece: ยซNon esigete nulla di piรน di quanto vi รจ stato fissa toยป (3,13); ad ยซalcuni soldatiยป: ยซNon maltrattate e non estorcete niente a nessuno; accontentatevi delle vostre pagheยป (3,14).
Giovanni annuncia che per attendere il Signore รจ sufficiente condividere quello che abbiamo e non pretendere piรน di quello che ci รจ concesso, senza prenderci il diritto di possedere o di esigere piรน di quanto la provvidenza ci sta facendo gustare. Se accettiamo di rifondare la nostra vigilanza su queste ยซsempliciยป attenzioni, cosรฌ familiari e cosรฌ concrete, forse possiamo ritrovare i sentieri della vita nuova, dove il mistero della nostra forza umana si puรฒ felicemente unire in alleanza con la potenza dโamore del Signore Dio: ยซIo vi battezzo con acqua; ma viene colui che รจ piรน forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerร in Spirito Santo e fuocoยป (3,16).
Il Natale di Dio puรฒ davvero essere paragonato alla venuta di un fuoco ardente, che intende bruciare la parte piรน superficiale e distratta della nostra umanitร , non ancora plasmata secondo la parola del vangelo e la logica delle beatitudini. Il ยซfuoco inestinguibileยป (3,17) dello Spirito Santo รจ una forza in grado di insegnarci a non essere preoccupati ยซper nullaยป (Fil 4,6) e a gustare quella ยซpaceยป che ยซsupera ogni intelligenzaยป e sa custodire i nostri cuori, spesso agitati e stanchi, in ยซCristo Gesรนยป (4,7).
Il mistero dellโincarnazione puรฒ dunque essere accolto come un imperativo a gioire nella misura in cui siamo disposti a credere che, anche nelle circostanze in cui non sappiamo ancora che cosa ยซdobbiamo fareยป per raddrizzare i sentieri della nostra vita, il Signore รจ vicino a noi come un alleato fedele e misericordioso: ยซIl Signore ha revocato la tua condanna, ha disperso il tuo nemicoยป (Sof 3,15).
Il nemico piรน ยซinestinguibileยป con cui ciascuno di noi deve fare continuamente i conti รจ lโabitudine a esaminarci con occhi impietosi e stanchi, anzichรฉ approfittare dello sguardo di quel Dio che รจ capace di fare nuove tutte le cose rivelando โ anzi gridando โ tutta la sua felicitร per noi: ยซIl Signore, tuo Dio, in mezzo a te รจ un salvatore potente. Gioirร per te, ti rinnoverร con il suo amore, esulterร per te con grida di gioiaยป (3,17).
Vieni, Signore Gesรน, a riaccendere con il tuo amore il fuoco della gioia che non abbiamo saputo custodire e alimentare.
Tu sei piรน forte delle nostre inspiegabili tristezze, tu non ti rassegni a vederci spegnere la tua gioia in noi. Rendici capaci di onorare la tua venuta gustando nella pace quanto oggi ci doni di vivere, perchรฉ tu sei giร felice di noi. Maranathร !
[box type=โshadowโ align=โโ class=โโ width=โโ]
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
III DOMENICA DI AVVENTO โ ANNO C
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 16 dicembre 2018 anche qui.
- Colore liturgico: Viola
- Sof 3, 14-18; Sal.Is 12; Fil 4, 4-7; Lc 3, 10-18
Lc 3,10-18
In quel tempo, le folle interrogavano Giovanni, dicendo: ยซChe cosa dobbiamo fare?ยป. Rispondeva loro: ยซChi ha due tuniche, ne dia a chi non ne ha, e chi ha da mangiare, faccia altrettantoยป.
Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare e gli chiesero: ยซMaestro, che cosa dobbiamo fare?ยป. Ed egli disse loro: ยซNon esigete nulla di piรน di quanto vi รจ stato fissatoยป.
Lo interrogavano anche alcuni soldati: ยซE noi, che cosa dobbiamo fare?ยป. Rispose loro: ยซNon maltrattate e non estorcete niente a nessuno; accontentatevi delle vostre pagheยป.
Poichรฉ il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: ยซIo vi battezzo con acqua; ma viene colui che รจ piรน forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerร in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala per pulire la sua aia e per raccogliere il frumento nel suo granaio; ma brucerร la paglia con un fuoco inestinguibileยป.
Con molte altre esortazioni Giovanni evangelizzava il popolo.
- 09 โ 15 Dicembre 2018
- Tempo di Avvento II
- Colore Viola
- Lezionario: Ciclo C
- Anno: III
- Salterio: sett. 3
Fonte: LaSacraBibbia.net
LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO[/box]