Il commento alle letture del 15 gennaio 2019 a cura del sito Dehoniane.
I settimana del tempo ordinario – I settimana del salterio
Il santo di Dio
Gesรน non si vergogna di chiamarci fratelli (cf. Eb 2,11). Per confermarlo, lโautore della Lettera agli Ebrei pone sulle sue labbra un versetto del Salmo 21(22): ยซAnnuncerรฒ il tuo nome ai miei fratelli, in mezzo allโassemblea canterรฒ le tue lodiยป (2,12; cf. Sal 21[22],23). Aprendo il ministero pubblico di Gesรน con il racconto del sabato di Cafarnao, Marco ci mostra il suo protagonista proprio mentre entra nella sinagoga per celebrare il culto di Dio e pregare insieme a tutti i suoi fratelli, con i quali si mescola.
La sua parola, tuttavia, stupisce per la sua singolaritร , affascina per la sua novitร , produce effetti con la sua autoritร . Gesรน รจ insieme agli altri, ma non come uno tra i tanti. Non รจ come i nostri scribi, devono ammettere quanti sono presenti nella sinagoga per le celebrazioni del sabato (cf. Mc 1,22). Cโรจ tuttavia una distanza insuperabile, una differenza ancora piรน irriducibile che si manifesta in questo spazio sacro. ร lโabisso che separa la santitร di Dio da ogni forma di impuritร , corruzione, peccato.
ยซChe vuoi da noi, Gesรน Nazareno? Sei venuto a rovinarci?ยป (1,24). Lo spirito impuro รจ costretto ad ammettere che non รจ possibile alcuna comunanza tra Gesรน, nel quale si manifesta la santitร di un Dio che benedice e vuole il bene, e tutto ciรฒ che al contrario appartiene alla sfera del male. ร sorprendente: questo spirito impuro era giร presente nella sinagoga, probabilmente era solito andarci ogni sabato. Poteva rimanerci tranquillamente, a proprio agio, nonostante le preghiere che lรฌ si dicevano, i riti che vi si compivano. Soltanto quando entra Gesรน egli deve uscire allo scoperto. La presenza del santo di Dio, che immediatamente riconosce (cf. 1,24), non la puรฒ assolutamente tollerare.
Egli รจ piรน lucido degli altri, il suo discernimento รจ piรน acuto. I presenti riconoscono in Gesรน la novitร del suo insegnamento e la sua autoritร . Egli riconosce la sua santitร . Quello che Gesรน dice e opera รจ nuovo e autorevole perchรฉ รจ santo. Non sopporta cioรจ alcun compromesso con ciรฒ cheย ย รจ male, e dunque maledice, sfigura, opprime la vita degli uomini, rendendoli schiavi di un modo di esistere che non รจ degno di essere vissuto. Gesรน mette a tacere lo spirito impuro, lo costringe a uscire, lo caccia via. Libera cosรฌ la persona umana da tutto ciรฒ che le impedisce di accogliere e comunicare con la santitร di Dio.
Nulla puรฒ esserci in comune tra Gesรน, il santo di Dio, e ogniย forma con la quale il male si impossessa della vita degli uomini. Questa distanza, tuttavia, Gesรน non la vive come separazione, in un atteggiamento di difesa o di presa di distanza. Al contrario, la vive come compassione e prossimitร . Gesรน entra e lo spirito impuro esce. Gesรน si fa vicino e tutto ciรฒ che sfigura il nostro volto umano si allontana. Gesรน si fa schiavo per noi fino alla morte eย ย ย ย ย la nostra vita viene liberata da ogni catena, condizionamento, schiavitรน. Gesรน mette a tacere lo spirito impuro e le nostre labbra possono aprirsi allo stupore e al timore di Dio, che รจ un nome biblico della fede.
ยซTutti furono presi da timore โ narra Marco โ, tanto che si chiedevano a vicenda: โChe รจ mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autoritร . Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!โยป (1,27). Sulle loro labbra cโรจ stupore, meraviglia, ammirazione. Cโรจ anche una domanda: ยซChe รจ mai questo?ยป. Una domanda che rimane aperta: troverร risposta soltanto alla fine del vangelo, nei racconti pasquali. Allora sarร chiaro che quello che accade in questa sinagoga manifesta ciรฒ che afferma la Lettera agli Ebrei: ยซLo vediamo coronato di gloria e di onore a causa della morte che ha sofferto, perchรฉ per la grazia di Dio egli provasse la morte a vantaggio di tuttiยป (Eb 2,9).
Allora comprenderemo, davanti alla croce e al sepolcro vuoto, tutta la novitร , lโautoritร , la santitร del mistero di Dio che si rivelano in Gesรน: รจ la santitร di chi offre la propria vita fino alla morte affinchรฉ tutti possano essere santi come Dio รจ santo.
Padre buono e santo, infondi in noi il tuo santo Spirito, perchรฉ, ascoltando la parola di tuo Figlio, sappiamo riconoscere la sua novitร , che desidera trasformare la nostra vita; sappiamo
accogliere la sua autoritร , che ci libera dai nostri condizionamenti e peccati; sappiamo rallegrarci della sua santitร , che dona bellezza e gioia alla nostra esistenza.
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Mc 1, 21-28
Dal Vangelo secondoย Marco
In quel tempo, Gesรน, entrato di sabato nella sinagoga, [a Cafarnao,] insegnava. Ed erano stupรฌti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autoritร , e non come gli scribi.
Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciรฒ a gridare, dicendo: ยซChe vuoi da noi, Gesรน Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!ยป. E Gesรน gli ordinรฒ severamente: ยซTaci! Esci da lui!ยป. E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscรฌ da lui.
Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: ยซChe รจ mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autoritร . Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!ยป.
La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della Galilea.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Fonte: LaSacraBibbia.net
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