Il commento alle letture del 10 Aprile 2019 a cura del sito Dehoniane.
V settimana di Quaresima I settimana del salterio
Convertire… in libertร
I giovani nella prima lettura e il Signore Gesรน nel vangelo ci mettono sotto gli occhi, e soprattutto davanti al cuore, il mistero della libertร . In una parola tanto forte quanto esigente il Signore afferma: ยซConoscerete la veritร e la veritร vi farร liberiยป (Gv 8,32). Nel corso della diatriba con Gesรน, i suoi oppositori rivendicano uno stato acquisito e intoccabile: ยซIl padre nostro รจ Abramoยป (8,39). Il Signore ribadisce che la vita รจ un processo in cammino e non uno stato acquisito una volta per sempre. Per questo ribadisce le condizioni che assicurano la cosa piรน necessaria a ogni uomo e donna: ยซDiventerete liberiยป (8,33).
Davanti ai giudei che fanno consistere la loro libertร in quella che รจ la loro gloriosa ascendenza, il Signore Gesรน ribadisce che se la provenienza dice molto ยซperchรฉ da Dio sono uscito e vengoยป (8,42), non รจ comunque sufficiente. Deve infatti dare respiro alla vita, fondandola sulla veritร di un desiderio di crescita che accetta il confronto della relazione e gli aggiustamenti necessari in ogni relazione. Cosรฌ il bene grande della libertร , che ci rende ยซa immagine e somiglianza di Dioยป passa per la ยซveritร ยป di una vita che si sa mantenere in ascolto per essere sempre in cammino. La tentazione รจ sempre quella di fare della veritร uno scafandro in cui rifugiarsi e rassicurarsi, per evitare le inevitabili trasformazioni che fanno parte della vita. Soprattutto quando non si vive come monadi, ma come compagni di viaggio con tutti.
A questo punto con Pilato potremmo chiedere a Gesรน ยซche cosโรจ la veritร ยป (18,38). Va da sรฉ che non troveremo mai una risposta alla domanda se viene formulata in questo modo, perchรฉ la veritร รจ Gesรน stesso che dice con semplice solennitร : ยซIo sono la veritร ยป (cf. 14,6). Per il Signore Gesรน la veritร non puรฒ che essere dalla parte della vita e della persona. Ecco perchรฉ i giudei chiaramente sono fuori dalla veritร che libera non tanto per motivi ยซdogmaticiยป, ma perchรฉ difendono e sbandierano una veritร che mortifica fino a uccidere la libertร dellโaltro di esistere nella sua differenza e unicitร . Il Signore glielo rinfaccia: ยซMa intanto cercate di uccidermi perchรฉ la mia parola non trova accoglienza in voiยป (8,37). Chi non รจ nella veritร pensa sempre di poter ricattare lโaltro a partire dalla minaccia di togliergli la vita. Lo stesso Pilato lo dirร chiaramente a Gesรน: ยซNon sai che ho il potere…ยป (19,10). Nabucodonosor pensa di minacciare i giovani con la paura di privarli della vita, non comprendendo il loro amore per la veritร di se stessi che li rende liberi. A nulla vale la minaccia: ยซAltrimenti, in quel medesimo istante, sarete gettati in mezzo a una fornace di fuoco ardente. Quale dio vi potrร liberare dalla mia mano?ยป (Dn 3,15).
Solitamente, quando cerchiamo di mettere paura a chi ci sta di fronte, lo facciamo tirando fuori proprio quelle cose che fanno paura a noi, per cui non facciamo altro che esplicitare le nostre stesse angosce. La grande paura di Nabucodonosor รจ proprio quella di ritrovarsi piรน piccolo e miserabile di quanto riesca a immaginare. La stessa possibilitร che ci possa essere un Dio un poโ piรน grande di lui lo atterrisce, perchรฉ lo vive come un avversario e non come un luogo di relazione che arricchisce proprio permettendo la libertร di essere in veritร a misura della propria realtร . La risposta dei giovani รจ semplice e fino in fondo vera: ยซMa anche se non ci liberasse, sappi, o re, che noi non serviremo mai i tuoi dรจiยป (3,18). Essere liberi significa diventarlo attraverso la capacitร di non aspettarsi da Dio un salvataggio, ma una presenza. Questa divina presenza non risolve i nostri problemi, ma ci permette di attraversarli nella veritร e assumerli con libertร : ยซ… e rese lโinterno della fornace come se vi soffiasse dentro un vento pieno di rugiadaยป (3,50).
Signore Gesรน, non ti chiediamo di risolvere i nostri drammi e di evitarci le inevitabili fatiche della vita. Ti chiediamo solo di camminare con noi nella fornace, cosรฌ da sentire il vento pieno di rugiada intrisa del profumo sottile della tua presenza. Kyrie eleison!
[box type=”info” align=”” class=”” width=””]Qui puoi leggere tutti i commenti al Vangelo della comunitร dei Dehoniani oppure leggere altri commenti al Vangelo del giorno.[/box]
[box type=”info” align=”” class=”” width=””]Qui puoi continuare a leggere altri commenti al Vangelo del giorno.[/box]
[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””]
Se il Figlio vi farร liberi,
sarete liberi davvero.
Dal vangelo secondo Giovanni
Gv 8, 31-42
In quel tempo, Gesรน disse a quei Giudei che gli avevano creduto: ยซSe
rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoli; conoscerete la
veritร e la veritร vi farร liberiยป. Gli risposero: ยซNoi siamo
discendenti di Abramo e non siamo mai stati schiavi di nessuno. Come
puoi dire: โDiventerete liberiโ?ยป.
Gesรน rispose loro: ยซIn veritร , in veritร io vi dico: chiunque commette
il peccato รจ schiavo del peccato. Ora, lo schiavo non resta per sempre
nella casa; il figlio vi resta per sempre. Se dunque il Figlio vi farร
liberi, sarete liberi davvero. So che siete discendenti di Abramo. Ma
intanto cercate di uccidermi perchรฉ la mia parola non trova accoglienza
in voi. Io dico quello che ho visto presso il Padre; anche voi dunque
fate quello che avete ascoltato dal padre vostroยป.
Gli risposero: ยซIl padre nostro รจ Abramoยป. Disse loro Gesรน: ยซSe foste
figli di Abramo, fareste le opere di Abramo. Ora invece voi cercate di
uccidere me, un uomo che vi ha detto la veritร udita da Dio. Questo,
Abramo non lโha fatto. Voi fate le opere del padre vostroยป.
Gli risposero allora: ยซNoi non siamo nati da prostituzione; abbiamo un
solo padre: Dio!ยป. Disse loro Gesรน: ยซSe Dio fosse vostro padre, mi
amereste, perchรฉ da Dio sono uscito e vengo; non sono venuto da me
stesso, ma lui mi ha mandatoยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
[/box]