Ancora e sempre sul monte di luce
Cristo ci guidi perché comprendiamo
il suo mistero di Dio e di uomo,
umanità che si apre al divino.
Ora sappiamo che è il figlio diletto
in cui Dio Padre si è compiaciuto;
ancor risuona la voce: «Ascoltatelo»,
perché egli solo ha parole di vita.
In lui soltanto l’umana natura
trasfigurata è in presenza divina,
in lui già ora son giunti a pienezza
giorni e millenni, e legge e profeti.
Andiamo dunque al monte di luce,
liberi andiamo da ogni possesso;
solo dal monte possiamo diffondere
luce e speranza per ogni fratello.
Al Padre, al Figlio, allo Spirito santo
gloria cantiamo esultanti per sempre:
cantiamo lode perché questo è il tempo
in cui fiorisce la luce del mondo.
(D. M. Turoldo)