Stare sulla barca con Gesù significa venire aiutati da Lui, anche attraverso i fratelli, a vivere gradualmente sempre più ogni cosa nella fede. In questo cammino Gesù ci può liberare gradualmente dai sensi di colpa, dalle forzature, dai pensieri cervellotici.
E gradualmente ci può aiutare a superare ansie eccessive. Ma talora le ansie, le paure, possono essere sani campanelli d’allarme. Dio ci toglie gradualmente la paura profonda perché gradualmente sperimentiamo nella fede che è il Dio della vita.
Questo crescente abbandono in Lui talora ci mostra che ci stavamo perdendo in un bicchier d’acqua. Talora ci aiuta a lasciare che tante cose si aggiustino col tempo. Talora poi la preghiera sincera, quella che cerca di accoglierLo nella vita, permette il compiersi di miracoli.
La preghiera cambia sempre, nel profondo, le carte in tavola.
A cura di don Giampaolo Centofanti nel suo blog.