Aiuto o condizionamento esterno
La vita di Erode stimola molte riflessioni. Aveva ricevuto potenti semi di grazia, il brano odierno lo dice chiaramente. Ma cosa fa la grazia in tanti casi? Orienta ad un andare oltre in un percorso che aprirร nuovi orizzonti di vita, esperienze di resurrezione con ogni bene. Dunque non sempre si sperimenta immediatamente chissร che cosa ma si intuisce un percorso di liberazione e di pienezza di vita.
Anche quando si sperimentano subito grandi grazie esse sempre aprono ad un cammino pieno di altri potenti doni. Erode dunque intuisce la via della vita nuova ma รจ legato agli apparenti vantaggi del suo potere, รจ re ma รจ condizionato dai suoi cortigiani. Il brano evidenzia che lโessere immerso in situazioni negative puรฒ divenire un carcere piรน stretto.
Non ci sono persone che ti aiutano ad uscirne ma persone che quando vorresti cambiare vita ti risucchiano nel sistema sbagliato di vita. Quanto รจ importante avere almeno una persona, unโamicizia, diversa, bella e buona, come aiuta talora cercare ambienti nuovi dove venire aiutati su vie di autentica crescita.
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Giovanni Battista รจ proprio cosรฌ: fin dalla manifestazione di Gesรน ha cercato di orientare i propri discepoli a lui ma solo pochi lo hanno ascoltato immediatamente. Altri erano abituati alla loro mentalitร , alle amicizie costruite al seguito del Battista, e hanno preferito rimanere col Battista stesso.
Lui ha accompagnato con amore questo piรน graduale passaggio ma sempre dando la vita per portare tutti a Gesรน. Questa decapitazione รจ una testimonianza di Giovanni che dice con tutto sรฉ stesso che il capo del popolo di Dio รจ Gesรน. Brani paralleli narrano che i discepoli di Giovanni andarono a riferire a Gesรน di questi fatti. Ecco alla fine molti, forse tutti, i suoi discepoli sono andati da Gesรน.
Giovanni non รจ caduto nellโinganno di cercare proseliti, strade precarie, faticose ed a rischio, senza crescita, spegnimento. Egli ha avuto fiducia che solo la strada vera porta vita vera, affetti veri, ogni bene.
Per gentile concessione di don Giampaolo Centofanti, dal suo blog.