Gli avvertimenti del pastore buono
Solo la grazia può rendere pronti alla sempre nuova venuta di Dio con tutti i suoi doni. Prontezza a lasciarsi portare, a operare, comunque e ovunque il Signore voglia, le vesti strette ai fianchi; e a lasciarsi rinnovare negli stessi discernimenti, attingendo alla Parola e ad ogni aiuto di Dio in essa, le lampade accese.
Una prontezza che si può fare sempre più intensa e perseverante nella crescita, anche nei momenti difficili, attenta al primo sorgere della nuova grazia. Qui Gesù fa comprendere che anche quando la grazia è stata ricevuta l’attenzione a riceverla può inutilmente venire meno: superbia, interessi e affanni della terra possono distogliere da essa.
Per esempio, “Maestro dicendo questo offendi anche noi”, rispondono a Gesù i dottori della legge: si sentono offesi dai suoi avvertimenti invece di cercare di cogliere quello che dice una persona amorevole come lui, che se sottolinea certi pericoli avrà pure motivo.
- Pubblicità -
È sempre e solo per aiutare, mai per imporre e costringere.
Per gentile concessione di don Paolo Centofanti.