Il vero motivo della parabola delle monete
Avendo commentato un vangelo parallelo a questo domenica 19 novembre mi soffermo su altri particolari. Gesรน fa capire che il regno di Dio si manifesta gradualmente. Non bisogna disprezzare il poco perchรฉ รจ quello che si moltiplica e in maniera adeguata.
Il fare cose da energumeno subito sulle ali dellโentusiasmo iniziale nel lungo periodo puรฒ condurre ad uno svuotamento che non fa fare piรน nulla. Invece anche se venuta una nuova grazia vorresti fare mille cose buone comincia con alcune poche e falle diventare costanti, sapendo che nel lungo periodo devono entrare bene nella tua vita.
Cosรฌ potrai avere fasi di assestamento ma piรน gestibili perchรฉ non hai fatto lโindigestione di cose buone. Inoltre appunto ti disponi al lungo cammino della fede nel quale la grazia se cerchi di accoglierla viene gradualmente sempre piรน allโinfinito. ร la grazia che ti fa crescere gradualmente verso la pienezza della vita non i tuoi sforzi volontaristici.
Dunque il vangelo di oggi ci parla anche della paziente attesa della venuta sempre piรน piena del regno, della perseveranza, della equilibrata costanza. Ci parla della sequela, della ricerca della volontร di Dio che ci orienta a mettere ordine nella nostra vita non saltando di palo in frasca con mille impegni ma centrandosi su quelli essenziali, quelli voluti da Dio, che moltiplicano e non invece disperdono le nostre energie.
La costanza รจ un segno, per noi stessi non per gli altri, di una certa maturitร raggiunta, perchรฉ solo vivendo la sequela di Gesรน mettiamo ordine e non disperdiamo le forze.