Questo brano inizia con l’affermazione di Gesù di essere il pane della vita. Sembra che l’evangelista cerchi di riportare il più fedelmente possibile le parole e i gesti del Maestro anche se potevano risultare ostici ai discepoli.
Loro nutrivano per l’eucaristia una venerazione che poteva sotto certi aspetti stridere con l’accoglienza anche eucaristica senza limiti che il Figlio dell’uomo sembra qui manifestare. Nella sua prima lettera Giovanni scriverà che Dio è più grande del nostro cuore (1 Gv 3, 20).