Gesù passa continuamente all’altra riva. È tutto un camminare nelle acque della fede, cercando nella fede la volontà del Padre. Anche nella sua città giunge non nella paralisi di un modo abitudinario ma in questa continua novità.
La fede rimette in movimento, apre alla vita, al vento della grazia. Vivifica i rapporti, come vediamo di queste persone che portano con tanto amore da Gesù il malato nel suo lettuccio. Gesù vede la “loro” fede. Il paziente è aiutato a fidarsi anche lui.
Quei cuori possono aiutarsi reciprocamente ad accogliere l’azione dello Spirito. È bello vedere che queste persone non protestano quando Cristo sembra “semplicemente” perdonare i peccati a quel sofferente. E proprio questa fiducia permette una guarigione di tutta l’umanità di quell’uomo.
Quel gruppetto di amici diventa lievito di conversione per tanti che non chiudano volontariamente il cuore restando ripiegati nelle proprie superbie, per esempio di falsi sapientoni gli scribi, nei propri interessi di casta privilegiata.
A cura di don Giampaolo Centofanti nel suo blog.