Il testo originale dice di andare, quando si prega, non nella propria stanza ma nel proprio dispensario.
La preghiera vissuta col cuore, quella che orienta ad una sincera e serena conversione è la fonte di ogni bene, spirituale, umano, materiale. E dunque ogni bene è un dono dello Spirito, che contribuisce a donare vita piena.
Che inganno cercare ricompense fasulle che ostacolano la vita e i doni di Dio. E che tolgono prima di tutto la pace perché rendono dipendenti in modo errato dagli altri, dalle cose.
A cura di don Giampaolo Centofanti nel suo blog.