Sentirsi alla sequela di Gesù è la via per non impancarci a giudici degli altri. Ognuno ha il proprio cammino personalissimo che solo Dio conosce e aiuta con amore a percorrere.
Un bravo padre spirituale può aiutare il discepolo a cercare le adeguate strade della sua crescita, della sua vita ma è ormai a parere di molti formatori bene che le decisioni le prenda alla fine il protagonista insieme a Dio.
Sostituirsi ad esso scegliendo al posto suo rischia di renderlo dipendente per sempre e di non favorire la sua autentica maturazione, responsabilità. Così anche la guida progredisce insieme al figlio spirituale e Gesù è il vero Maestro di entrambi e della comunità.