d. Giampaolo Centofanti โ€“ Commento al Vangelo del 10 Settembre 2020

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Vari doni possono aprire alla sequela di Gesรน. Tra questi per esempio la gioia di amare, la fiducia nellโ€™aiuto di Dio, la speranza che Dio รจ il Dio che viene a portarci sulla via della felicitร . Oggi vorrei evidenziare una grazia che quando viene effusa puรฒ persuadere profondamente a restare fedeli alla Luce.

Si tratta dellโ€™intuizione che solo su questa via troviamo noi stessi, che fuori di essa la nostra vita si spegne, si agita, la nostra psicologia si confonde e si infragilisce invece di vedere sempre piรน sciolti i nodi, aperte le strade. Lo Spirito puรฒ condurci cosรฌ ad una determinazione totale a non venire meno in tale percorso. Il che non vuol dire non sbagliare, non avere limiti. Talora magari atteggiamenti che da fuori verrebbero considerati peccati e anche non da poco.

Ma il cuore รจ restato come ha potuto unito alla grazia. Ecco una grande ricompensa tra le mille della sequela. Perchรฉ camminare spediti nella Luce fa superare piรน rapidamente valli e monti, tempeste e deserti, ogni sorta di prove, difficoltร , oscuritร . Mantenendo al di lร  di ogni tentazione di scoraggiamento la barra della nostra vita sulla fiducia che troveremo risposte sempre piรน piene. Non si parla dunque in questo brano di punizioni divine, che non ci sono mai.

Siate misericordiosi, come il Padre vostro รจ misericordioso: amando, perdonando, lascio entrare lโ€™Amore di Dio e lo scopro allโ€™infinito. In un brano molto noto della Genesi sembra che Abramo pregando induca Dio ad essere via via piรน misericordioso verso delle popolazioni. In realtร  proprio quella sincera intercessione gli apre il cuore alla confidenza crescente nel perdono del Signore.


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