d. Giampaolo Centofanti – Commento al Vangelo del 10 Marzo 2020 – Mt 23, 1-12

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La grazia ci orienta a comprendere che ogni minimo bene da noi vissuto รจ un immenso dono di Dio. Un regalo che dร  vita prima di tutto a noi stessi. E allora non possiamo giudicare nessuno perchรฉ non sappiamo che luci o meno puรฒ aver ricevuto dal Signore.

Veniamo condotti verso il cercare di accompagnare a misura, con discrezione, la crescita di ciascuno invece di imporgli obiettivi prefabbricati. รˆ umano il volersi esprimere, fare cose grandi e belle. Ma la grazia gradualmente ci induce, certo a sviluppare piste di azione ma sempre piรน, nel profondo, rimessi a Dio.

Una storia.

Un missionario sta inutilmente sbracando da un piรน serio impegno in una zona piena di fedeli. Ma i fedeli non vanno lรฌ per lui ma per la grazia di quella mamma in unโ€™altra parte del mondo che offre la sua vita piena di prove per il bene di tutti.

Senza che nessuno se ne avveda, che nessuno la esalti nemmeno un pochino.

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A cura di don Giampaolo Centofanti su il suo blog