Giovedì sera, all’ultimo incontro 2014 del percorso “La Rete: come viverla?”, la presentazione in anteprima del nuovo strumento PWEB, per creare e gestire in semplicità, autonomia e sicurezza un sito web per una parrocchia, un’associazione o un ordine religioso
Si chiude, offrendo agli ascoltatori alcune proposte concrete, il primo ciclo di incontri de “La Rete: Come Viverla?”, proposto da gennaio a giugno da parte dell’associazione Webmaster Cattolici Italiani (WeCa), per incoraggiare e accompagnare la presenza di parrocchie, associazioni, ordini religiosi e singoli fedeli sul web.
L’ultimo incontro, “Cristiani sul web: con quali strumenti”, si è aperto con il saluto del responsabile del Servizio Informatico Cei e presidente dell’associazione WebCattolici Giovanni Silvestri: «Un tema ricorrente in questi mesi – ha ricordato – è stato quello sulla presenza dei cristiani nei social network, tema discusso anche all’interno del convegno “Churchbook” del 29 maggio scorso. Stasera vorremo parlare di altre forme di presenza, più tradizionali e consolidate, che mantengono sempre la loro attualità, efficacia e modernità».
Irrinunciabile, tra queste forme di presenza, il sito web, punto di partenza nevralgico per parrocchie, associazioni e ordini religiosi: per agevolare la creazione e la gestione, in semplicità e autonomia, di un sito Internet, anche da parte di chi ha conoscenze informatiche scarse o nulle, è stato presentato il servizio PWEB, promosso dal Servizio Informatico della Cei e realizzato dalle società Seed e Ids&Unitelm.
A presentare questa novità ci ha pensato Francesco Micali, consulente di Social media marketing per Mediabeta srl. Grazie a PWEB, in pochi clic, parroci e volontari potranno dar vita in pochi minuti al proprio sito. Il nuovo servizio si basa sulla piattaforma open source più diffusa al mondo, WordPress, ed è ampiamente personalizzabile. PWEB dialogherà con il già esistente Parrocchie Map, l’atlante di tutte le parrocchie italiane, visualizzando e al bisogno aggiornando gli orari delle messe, i contatti del parroco, la lista delle attività e la localizzazione nella mappa. Facilissimo da utilizzare, PWEB si arricchirà via via grazie ai temi e ai componenti aggiuntivi che verranno introdotti da parte della stessa community, una comunità virtuale nella quale ciascuno potrà dare il suo contributo: dalla creazione di nuovi temi grafici a quella di nuovi widget con notizie o segnalazioni.
Nelle prossime settimane Pweb sarà aperto a tutte le realtà pastorali, raggiungibile da un indirizzo che verrà comunicato a breve. Nel frattempo, le parrocchie, le associazioni e gli ordini religiosi già interessati ad aderire all’iniziativa possono scrivere all’indirizzo incontri@webcattolici.it per ricevere fin da subito indicazioni pratiche su come creare in pochi passi il proprio sito.
Nella seconda parte della serata Elena Mori, dell’aziedna Ids&Unitelm, ha presentato Parrocchie Map, servizio attivo da quattro anni che mira a diventare, grazie al contributo e alle informazioni delle comunità cristiane, l’atlante di tutte le parrocchie italiane, comprensivo di strutture, orari delle messe, modalità di contatto.
Uno strumento semplicissimo da utilizzare, integrato con il nuovo Pweb, con il quale è già possibile rintracciare in velocità i dati essenziali delle parrocchie anche da cellulare, con il servizio sms, o da smartphone, grazie alla piattaforma mobile, utile per i parrocchiani, ma fondamentale per turisti e ospiti, in cerca, magari della chiesa più vicina per recarsi a messa anche durante le vacanze.
Al termine dell’incontro Andrea Canton, coordinatore del ciclo di incontri per l’associazione WebCattolici, ha presentato alcune veloci e semplici soluzioni per comunicare all’interno di una parrocchia, di un’associazione o di un ordine religioso con metodi digitali davvero efficaci, anche se considerati più tradizionali rispetto ai social network, ovvero newsletter e sms. È stato illustrato il servizio freemium Mailchimp, che permette di inviare gratuitamente messaggi di posta elettronica fino a duemila destinatari e Airdroid, che permette di utilizzare lo smartphone dal computer sfruttando gli sms compresi nel proprio contratto telefonico.
L’incontro è disponibile nella sua forma integrale, a questo indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=kHq8VNxXDW0, sul sito di WeCa www.weca.it e sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/webcattolici e sul profilo Twitter @WebCattolici. Nei prossimi giorni sarà messo a disposizione anche in forma di brevi pillole, una per ciascuno degli argomenti trattati.
Ringraziando gli ascoltatori e gli ospiti degli incontri, il presidente Giovanni Silvestri ha promesso che l’associazione WebCattolici non andrà in vacanza, ma resterà attiva sui social network e sul suo sito anche durante l’estate, sia per riproporre le pillole e gli stralci degli incontri di questi mesi e del convegno Churchbook, sia per preparare, per l’anno prossimo, una nuova serie di incontri: per questo, già nei prossimi giorni, verrà inviato ai partecipanti un veloce questionario per aiutare l’associazione nella definizione del nuovo percorso.