Natale
– festività della nascita di Gesù –
è per me la risposta di Dio e della Chiesa
ad una necessità dell’anima:
sentirsi ripetere ogni anno,
mediante il ricordo di un fatto
soavissimo, altissimo, semplice ed abissale,
che Dio mi ama.
Sì, se nella mia esistenza posso
realizzare le più profonde aspirazioni
è solo perché Dio ha guardato anche me,
come a tutti,
e si è fatto uomo
per darmi le leggi della vita che,
come luci nella strada,
mi fanno camminare sicura verso il comune destino.
Natale per me
non è solo una ricorrenza pur piena di significato.
È uno sprone a lavorare
per rimettere nel mezzo della società in cui vivo
la presenza di Cristo,
che è là dove due o più sono uniti nel suo nome:
quasi Natale spirituale di ogni giorno,
nelle case, nelle fabbriche, nelle scuole, nei pubblici edifici …
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Questo giorno natalizio, poi,
mi apre il cuore su tutta l’umanità.
Il suo calore
supera il mondo cristiano e sembra invadere ogni terra,
segno che quel bambino
è venuto per tutti.
È infatti il suo programma:
che tutti siano uno.
Chiara Lubich