#coronavirus – Le riflessioni di p. Ermes Ronchi e Marina Marcolini

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“Sono giorni strani, giorni “senza” (senza messe, nessun evento, pochi contatti…) e la prima cosa che balza al cuore, per me, è un sentimento di precarietà della vita.

Mia e dei miei cari, mia e del mondo. La vita è mia ma non dipende da me. Basta un invisibile virus, anche se dal nome regale…

Eppure voglio fare qualcosa, dare un senso a questi giorni di crisi, in questo inizio di quaresima”.

Un video messaggio da parte mia e di Marina Marcolini su Facebook

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