Vangelo di oggi
29 Aprile: Santa Caterina da Siena, Vergine e dottore della Chiesa, patrona d’Italia
Commento: Rev. D. Antoni CAROL i Hostench (Sant Cugat del Vallès, Barcelona, Spagna)
«Hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli»
Oggi la Chiesa celebra con gioia e gratitudine a S. Caterina da Siena (1347-1380), patrona d’Italia. Con gioia perché in essa sono diventate vere le parole di Cristo: «Perché tu hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli» (Mt 11,25). Impressiona il grado di maturità interiore e d’unione amorosa —fino ai mistici desposori— in Gesù Cristo di una ragazza così giovane come Catalina.
Dio stesso ha nel suo “DNA” la semplicità, la discrezione. Così si ha agito il Messia: è nato e cresciuto in un fienile, senza trionfalismi. Egli era il Re annunciato e atteso da Davide, ma la sua corona reale è fatta di spine e il suo trono è la Croce. In una delle sue visioni mistiche, Catalina vide che Gesù gli ha mostrato due corone, una d’oro i l’altra di spine. Lei rispose che il suo riposo era il dolore del Signore e ha scelto le spine … «Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo» (Mt 11,28): Catalina riposa nella sofferenza di Cristo; Gesù risiede nella semplicità della giovane santa.
Catalina, che conosceva bene il suo Amato, aveva vivida consapevolezza della grandezza dell’uomo perché Dio stesso è innamorato di ciascuno di noi: «Quale fu la ragione che tu ponessi l’uomo in tanta dignità? Certo l’amore inestimabile con il quale hai guardato in te medesimo la tua creatura e ti sei innamorato di lei; per amore infatti tu l’hai creata, per amore tu le hai dato un essere capace di gustare il tuo Bene eterno»
Infine, la gratitudine della Chiesa verso Catalina per il suo compito conciliante. A quel tempo, la Chiesa ha vissuto un periodo triste di divisioni, interne ed esterne. La cosa più spiacevole è stata l’ “esilio di Avignone”. Dal 1305, un totale di sette papa hanno riseduto ad Avignone. Le preghiere e gli sforzi di Santa Caterina, —anche di altre personalità, come santa Brigida— hanno ottenuto che nel 1367 papa Urbano V tornasse alla Città Eterna. Grazie siano date eternamente alle sante donne che hanno fatto tanto —spesso più di quanto sappiamo— per la Chiesa!
AUTORE: Autori Vari
FONTE: Evangeli.net
SITO WEB: http://evangeli.net