Giorno liturgico
25 Marzo: Annunciazione del Signore
Commento a cura del Dr. Johannes VILAR (Kรถln, Germania)
ยซRallรฉgrati, piena di graziaยป
Oggi, nel ยซrallegrati, piena di graziaยป (Lc 1,28), ascoltiamo per prima volta il nome della Madre di Dio: Maria (seconda frase, l’arcangelo Gabriele). Ella ha la pienezza della grazia e dei doni. Si chiama cosรฌ: “keharitomรฉne”, ยซpiena di graziaยป (saluto dell’Angelo).
Forse con 15 anni e da sola, Maria deve dare una risposta che cambierร tutta la storia dell’umanitร . San Bernardo implorava: ยซha posto nelle sue mani tutto il prezzo della nostra redenzione. Saremo liberati immediatamente, se tu dici di sรฌ. Tutto lโorbe รจ ai tuoi piedi in attesa della tua risposta. Di la tua parola e genera il Verbo Eternoยป. Dio attende una risposta libera, e “La piena di grazia”, in rappresentanza di tutti coloro che hanno bisogno di redenzione, Ella risponde: “gรฉnoitรณ” facciasi! Da oggi Maria he rimasta liberamente legata allโopera di suo Figlio, oggi inizia la sua mediazione. Dal oggi รจ madre di coloro che sono uno in Cristo (cf. Gal 3,28).
Benedetto XVI ha detto in un’intervista: ยซ[Vorrei] risvegliare lo spirito di osare a prendere decisioni per sempre: solo queste permettono di crescere e andare avanti, nelle cose grandi della vita, non distruggono la libertร , ma permettono l’orientamento corretto. Prendendo questo rischio -il salto allo decisivo- e quindi accettare ls vita interamente, questo รจ ciรฒ che desidero trasmettereยป. ” Maria, ecco un esempio!
Neanche San Giuseppe รจ aldilร dei piani di Dio: lui deve accettare accogliere sua moglie e dare nome al Bambino (cfr Mt 1,20 s): Jeshua, “il Signore salva”. E lo fa. Un altro esempio!
L’Annunciazione rivela anche la Trinitร : il Padre manda il Figlio, incarnato per opera dello Spirito Santo. E la Chiesa canta: ยซIl Verbo eterno si fa ogg carne per noiยป. La sua opera redentrice, -Natale, Venerdรฌ Santo, Pasqua- รจ presente in questo seme. Egli รจ l’Emanuele, ยซDio con noiยป (Is 7,15). Rallegrati umanitร !
La feste di San Giuseppe e l’Annunciazione ci preparano ammirevolmente a celebrare i Misteri Pasquali.
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Lc 1, 26-38
Dal Vangelo secondoย Luca
In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una cittร della Galilea, chiamata Nร zaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: ยซRallรฉgrati, piena di grazia: il Signore รจ con teยป.
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: ยซNon temere, Maria, perchรฉ hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesรน. Sarร grande e verrร chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darร il trono di Davide suo padre e regnerร per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrร fineยป.
Allora Maria disse all’angelo: ยซCome avverrร questo, poichรฉ non conosco uomo?ยป. Le rispose l’angelo: ยซLo Spirito Santo scenderร su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirร con la sua ombra. Perciรฒ colui che nascerร sarร santo e sarร chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo รจ il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla รจ impossibile a Dioยป.
Allora Maria disse: ยซEcco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parolaยป. E l’angelo si allontanรฒ da lei.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Fonte: LaSacraBibbia.net
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