Vangelo di oggi
Martedì II di Pasqua
Commento: Rev. D. Xavier SOBREVÍA i Vidal (Castelldefels, Spagna)
«Dovete nascere dall’alto»
Oggi, Gesù espone la difficoltà di prevenire e conoscere lo Spirito Santo: infatti, «soffia dove vuole» (Gv 3,8). Questo è legato alla testimonianza che Lui stesso sta dando e la necessità di rinascere dall’alto. «Dovete rinascere dall’alto» (Gv 3,7), dice il Signore in modo chiaro; abbiamo bisogno di una nuova vita per poter entrare nella vita eterna. Non è sufficiente tirare avanti alla meno peggio per raggiungere il Regno dei Cieli, Abbiamo bisogno di una nuova vita rigenerata dall’azione dello Spirito di Dio. La nostra vita professionale, familiare, sportiva, culturale, ricreativa e, soprattutto, la nostra vita di pietà deve essere trasformata dal senso cristiano per l’azione di Dio. Tutto, trasversalmente, deve essere impregnato dal suo Spirito. Nulla, assolutamente nulla, dovrebbe rimanere fuori dalla rinnovazione che Dio realizza in noi con il suo Spirito.
Una trasformazione che ha Gesù Cristo come suo catalizzatore. Lui, che doveva essere innalzato sulla croce e che doveva anche risuscitare, è chi può fare che lo Spirito di Dio ci venga inviato. Egli che è venuto dall’alto. Egli che ha mostrato con tanti miracoli il suo potere e la sua bontà. Egli che in tutto fa la volontà del Padre. Egli che ha sofferto fino a versare l’ultima goccia di sangue per noi. Grazie allo Spirito che ci invierà, noi «possiamo raggiungere il Regno dei Cieli, per Lui otteniamo l’adozione filiale, per Lui ci si dà la fiducia necessaria per nominare Dio con il nome di “Padre”, la partecipazione della grazia di Cristo e il diritto a partecipare alla gloria eterna» (S. Basilio il Grande).
Lasciamo che l’azione dello Spirito sia accolta da noi, ascoltiamoLo e applichiamo le sue ispirazioni affinchè ognuno di noi sia -nel suo luogo abituale- un buon esempio elevato che irradi la luce di Cristo.