Vangelo di oggi
Martedรฌ, XIII settimana del Tempo Ordinario
Commento: Fray Lluc TORCAL Monje del Monasterio de Sta. Mยช de Poblet (Santa Maria de Poblet, Tarragona, Spagna)
ยซQuindi levatosi, sgridรฒ i venti e il mare e si fece una grande bonacciaยป
Oggi, Martedรฌ XIII del Tempo Ordinario, la liturgia ci offre uno dei frammenti piรน impressionanti della vita pubblica del Signore. La scena presenta una grande vivacitร , contrastando radicalmente lโattitudine dei discepoli e quella di Gesรน. Possiamo imaginarci lโagitazione che regnรฒ sulla barca quando ยซed ecco scatenarsi nel mare una tempesta cosรฌ violenta che la barca era ricoperta dalle ondeยป (Mt 8,24), perรฒ unโagitazione che non fu sufficente per svegliare a Gesรน, che dormiva. Furono i discepoli che con la loro disperazione svegliarono al Maestro! ยซSalvaci, Signore, siamo perduti!ยป (Mt 8,25).
Lโevangelista si serve di tutto questo drammatismo per rivelarci lโautentica essenza di Gesรน. La tormenta non aveva perso la sua furia e i discepoli continuavano pieni di agitazione quando il Signore, con semplicitร e tranquillamente,ยซlevatosi, sgridรฒ i venti e il mare e si fece una grande bonacciaยป (Mt 8,26). Dalla Parola di rimprovero di Gesรน continuรฒ la calma, calma che non era destinata solamente a realizzarsi nellโacqua agitata del cielo e del mare: la Parola di Gesรน si dirigeva soprattutto a calmare i cuori timorosi dei suoi discepoli. ยซPerchรฉ avete paura, uomini di poca fede?ยป (Mt 8,26).
I discepoli passarono dal turbamento e dalla paura allโammirazione, propria di coloro che hanno appena assistito a qualcosa di impensabile fino ad allora. La sorpresa, lโammirazione, lo stupore di un cambio cosรฌ drastico nella situazione che stavano vivendo, svegliรฒ in loro una domanda centrale: ยซChi รจ mai costui al quale i venti e il mare obbediscono?ยป (Mt 8,27). Chi รจ che puรฒ calmare le tormente dei cieli e della terra e, allo stesso tempo, quelle dei cuori degli uomini? Soltanto chi ยซdormendo come un uomo sulla barca, puรฒ dar ordini ai venti e al mare come Dioยป (San Niceta di Remesiana).
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Quando pensiamo che la terra sprofonda, non dimentichiamo che il nostro Salvatore รจ il Dio stesso fatto uomo, il quale ci si avvicina attraverso la fede.
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Si alzรฒ, minacciรฒ i venti e il mare e ci fu grande bonaccia.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 8, 23-27
In quel tempo, salito Gesรน sulla barca, i suoi discepoli lo seguirono. Ed ecco, avvenne nel mare un grande sconvolgimento, tanto che la barca era coperta dalle onde; ma egli dormiva.
Allora si accostarono a lui e lo svegliarono, dicendo: ยซSalvaci, Signore, siamo perduti!ยป. Ed egli disse loro: ยซPerchรฉ avete paura, gente di poca fede?ยป. Poi si alzรฒ, minacciรฒ i venti e il mare e ci fu grande bonaccia.
Tutti, pieni di stupore, dicevano: ยซChi รจ mai costui, che perfino i venti e il mare gli obbediscono?ยป.
Parola del Signore.