«Che cosa devo fare di buono per avere la vita eterna?»
Rev. D. Óscar MAIXÉ i Altés (Roma, Italia)
Oggi, la liturgia della Parola mette davanti alla nostra considerazione il famoso passaggio del ‘giovane ricco´, di quel giovane che non seppe rispondere davanti allo sguardo d’amore che Cristo gli rivolse (cf Mc 10,21). San Giovanni Paolo II ci ricorda che in quel giovane possiamo riconoscere ogni uomo che si avvicina a Cristo e gli domanda sul senso della sua propria vita: «Maestro, che cosa devo fare di buono per avere la vita eterna?» (Mt 19,16). Il Papa commenta che l’interlocutore di Gesù intuisce che c’è un nesso tra il bene morale e la piena realizzazione del proprio destino».
Anche oggi quante persone si rivolgono questa domanda! Se ci guardiamo attorno, possiamo, forse, pensare che sono poche le persone che vedono `più in là´, oppure che l’uomo del secolo XXI, non avverte il bisogno di rivolgersi questo tipo di domande, giacchè le risposte pensa che non gli servono.
Gesù gli risponde: «Perché mi interroghi su ciò che è buono? Buono è uno solo. Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti…» (Mt 19,17). Rivolgersi domande sull’aldilà non è solo legittimo, ma… è necessario farlo! Il giovane che Gli ha chiesto che cosa deve fare per ottenere la vita eterna, Cristo gli risponde che deve essere buono.
Oggi giorno per alcuni o per molti –poco importa– può sembrare impossibile l’ ”essere buono”… Oppure può sembrare a loro un qualcosa che non ha senso, una sciocchezza! Oggi, come più di venti secoli fa, Cristo continua a ricordarci che per entrare nella vita eterna, è necessario rispettare i comandamenti della legge di Dio: non si tratta di un “ottimo”, ma che è il cammino necessario affinché l’uomo sia simile a Dio e possa così entrare nella vita eterna della mano di Padre-Dio. Infatti «Gesù mostra che i comandamenti non devono essere intesi come un limite che non bisogna oltrepassare, ma come un sentiero aperto verso un cammino morale e spirituale di perfezione, il cui impulso interno è l’amore» (San Giovanni Paolo II).
AUTORE: Autori Vari
FONTE: Evangeli.net
SITO WEB: https://evangeli.net