Giorno liturgico: Domenica , XXXII settimana del Tempo Ordinario
Commento al Vangelo a cura del P. Antoni POU OSB Monje de Montserrat (Montserrat, Barcelona, Spagna)
«A chiunque ha, verrà dato e sarà nell’abbondanza»
Oggi, Gesù ci narra un’altra parabola del giudizio. Ci avviciniamo alla festa dell’Avvento e, quindi , la fine dell’anno liturgico è vicina.
Dio, donandoci la vita, ci ha consegnato anche delle possibilità –più piccole o più grandi- di sviluppo personale, etico e religioso. Non importa se uno ha molto o poco, l’importante è che si deve far fruttificare quello che abbiamo ricevuto. L’uomo della nostra parabola, che nasconde il suo talento per paura del padrone, non ha saputo arrischiarsi: «Colui invece che aveva ricevuto un solo talento, andò a fare una buca nel terreno e vi nascose il denaro del suo padrone» (Mt 25,18). Forse l’essenza della parabola potrebbe essere questo: dobbiamo avere il concetto di un Dio che ci anima ad uscire da noi stessi, che ci incoraggia a vivere la libertà per il Regno di Dio.
La parola “talento” di questa parabola –che non è nient’altro che il peso equivalente alla quantità di 30 kg di argento- ha fatto tanta fortuna, che nel linguaggio popolare si usa per indicare le qualità di una persona. La parabola però non esclude che i talenti che ci ha dato Dio non siano soltanto le nostre possibilità, ma anche le nostre limitazioni. Ciò che siamo e ciò che abbiamo, è il materiale con il quale Dio vuole fare di noi una realtà nuova.
La frase «a chiunque ha, verrà dato e sarà nell’abbondanza; ma a chi non ha, verrà tolto anche quello che ha» (Mt 25,29), non è, naturalmente, una sentenza per stimolare il consumo, soltanto si può capire a livello di amore e di generosità. Effettivamente, se corrispondiamo ai doni di Dio fidandoci del suo aiuto, allora sapremo che è Lui chi da l’aumento: «Le storie di tante persone semplici, gentili, alle quali la fede ha fatto buone, dimostrano che la fede produce effetti molto positivi (…). E, al contrario: dobbiamo anche notare che la società, con l’evaporazione della fede, si è tornata più dura… » (Benedetto XVI).
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 19 novembre 2017 anche qui.
XXXIII Domenica del Tempo Ordinario – Anno A
- Colore liturgico: Verde
- Prv 31, 10-13. 19-20. 30-31; Sal.127; 1 Ts 5, 1-6; Mt 25, 14-30
Mt 25, 14-30
Dal Vangelo secondo Matteo
14Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, sentì compassione per loro e guarì i loro malati. 15Sul far della sera, gli si avvicinarono i discepoli e gli dissero: «Il luogo è deserto ed è ormai tardi; congeda la folla perché vada nei villaggi a comprarsi da mangiare». 16Ma Gesù disse loro: «Non occorre che vadano; voi stessi date loro da mangiare». 17Gli risposero: «Qui non abbiamo altro che cinque pani e due pesci!». 18Ed egli disse: «Portatemeli qui». 19E, dopo aver ordinato alla folla di sedersi sull’erba, prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li diede ai discepoli, e i discepoli alla folla. 20Tutti mangiarono a sazietà, e portarono via i pezzi avanzati: dodici ceste piene. 21Quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, senza contare le donne e i bambini. 22Subito dopo costrinse i discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, finché non avesse congedato la folla. 23Congedata la folla, salì sul monte, in disparte, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava lassù, da solo. 24La barca intanto distava già molte miglia da terra ed era agitata dalle onde: il vento infatti era contrario. 25Sul finire della notte egli andò verso di loro camminando sul mare. 26Vedendolo camminare sul mare, i discepoli furono sconvolti e dissero: «È un fantasma!» e gridarono dalla paura. 27Ma subito Gesù parlò loro dicendo: «Coraggio, sono io, non abbiate paura!». 28Pietro allora gli rispose: «Signore, se sei tu, comandami di venire verso di te sulle acque». 29Ed egli disse: «Vieni!». Pietro scese dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù. 30Ma, vedendo che il vento era forte, s’impaurì e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 19 – 25 Novembre 2017
- Tempo Ordinario XXXIII
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo A
- Salterio: sett. 1
Fonte: LaSacraBibbia.net
LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO