«Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace (…), perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza»
Chanoine Dr. Daniel MEYNEN (Saint Aubain, Namur, Belgio)
Oggi, 29 dicembre, festeggiamo il santo Re Davide; ma la Chiesa vuole onorare tutta la famiglia di Davide e, specialmente, il più illustre di tutti loro, Gesù, il Figlio di Dio, Figlio di Davide! Oggi, in questo eterno “oggi” del Figlio di Dio, l’Antica Alleanza del tempo del Re Davide, si realizza e si compie in tutta la sua pienezza. Dunque, come narra il Vangelo di oggi, il Bambino Gesù viene presentato nel Tempio dai Suoi genitori, nell’osservanza dell’antica Legge: «Quando furono compiuti i giorni della purificazione rituale, secondo la legge di Mosè, portarono il Bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore come è scritto nella legge del Signore: ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore» (Lc 2,22-23).
Oggi si eclissa la vecchia profezia, per cedere il passo alla nuova: Colui che il Re Davide aveva annunciato all’intonare i suoi salmi messianici, è entrato finalmente nel Tempio di Dio! Oggi è il grande giorno in cui quello che San Luca denomina `Simeone´, presto abbandonerà questo mondo di oscurità per entrare nella visione della Luce eterna: «Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua parola, perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli» (Lc 2,29-32).
Anche noi, che siamo il Santuario di Dio, nel quale abita il suo Spirito (cf. 1Cor 3,16), dobbiamo stare attenti a ricevere Gesù nel nostro interiore. Se oggi abbiamo la fortuna di ricevere Gesù nell’Eucaristia, chiediamo a Maria, la Madre di Dio, che interceda per noi presso il Figlio: che muoia l’uomo vecchio e che il nuovo uomo (cf.Col 3,10) nasca in tutto il nostro essere, perché possiamo trasformarci nei nuovi profeti, coloro che annuncino al mondo intero la presenza di Dio tre volte santo, Padre, Figlio e Spirito Santo!
Come Simeone, siamo profeti della morte dell’ “uomo vecchio”! Come disse il Papa , Giovanni Paolo II, «la pienezza dello Spirito di Dio viene accompagnata (…) innanzitutto dalla disponibilità interiore che proviene dalla fede. Da questo, l’anziano Simeone, uomo giusto e pietoso, ebbe l’intuizione nel momento della presentazione di Gesù nel Tempio».
AUTORE: Autori Vari
FONTE: Evangeli.net
SITO WEB: https://evangeli.net