HomeVangelo del GiornoContemplare il Vangelo del 20 Novembre 2024

Contemplare il Vangelo del 20 Novembre 2024

Commento al brano del Vangelo di: Lc 19,11-28

ยซFatele fruttare fino al mio ritornoยป

P. Pere SUร‘ER i Puig SJ(Barcelona, Spagna)

Oggi, il Vangelo ci propone la parabola delle mine: una quantitร  di denaro che quel nobile distribuรฌ tra i suoi servi, prima di partire per un paese lontano. Anzitutto consideriamo lโ€™occasione che provoca la parabola di Gesรน. Egli andava โ€œsalendoโ€ a Gerusalemme, dove lo aspettavano la Passione e la Risurrezione. I discepoli ยซMentre essi stavano ad ascoltare queste cose, disse ancora una parabola, perchรฉ era vicino a Gerusalemme ed essi pensavano che il regno di Dio dovesse manifestarsi da un momento allโ€™altroยป (Lc 19,11).

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Ed รจ in queste circostanze quando Gesรน propone questa parabola. Con essa, Gesรน ci insegna che dobbiamo far fruttificare i doni e le qualitร  che Egli ci ha dato. Non sono โ€œnostriโ€ quindi non possiamo fare tutto ciรฒ che vogliamo. Egli ce li ha lasciati per farli fruttificare. Quelli che hanno fatto fruttare le mine โ€”piรน o menoโ€” sono lodati e premiati per il suo Signore. ร‰ il servo pigro, che mise i soldi da parte in un fazzoletto senza farlo rendere, รจ colui che รจ rimproverato e condannato.

Il Cristiano, dunque deve aspettare โ€”รˆ chiaro!โ€” il ritorno del suo Signore, Gesรน. Perรฒ con due condizioni, se si vuole che lโ€™incontro sia amichevole, la prima รจ allontanare la curiositร  malsana di voler sapere lโ€™ora del solenne e vittorioso ritorno del Signore. Verrร , disse in un altro momento, quando meno lo pensiamo.

Via per tanto le speculazioni su questo! Aspettiamo con speranza, perรฒ in unโ€™attesa fiduciosa senza curiositร  malsana. La seconda รจ di non perdere il tempo. Lโ€™attesa dellโ€™incontro e della fine gioiosa non puรฒ essere una scusa per non prenderci sul serio il presente. Precisamente, perchรฉ la gioia e il piacere dellโ€™incontro finale sarร  tanto migliore quanto maggiore sia la apportazione che ognuno abbia fatto per la causa del regno nella vita presente.

Non manca, neanche qui, la grave avvertenza di Gesรน a quelli che si ribellano contro di Lui: ยซE quei miei nemici, che non volevano che io diventassi loro re, conduceteli qui e uccideteli davanti a meยป (Lc 19,27).

AUTORE: Autori Vari
FONTE: Evangeli.net
SITO WEB: https://evangeli.net

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