Giorno liturgico: Martedรฌ della V settimana di Quaresima
Commento al Vangelo a cura del Rev. D. Josep Mยช MANRESA Lamarca (Valldoreix, Barcelona, Spagna)
ยซQuando avrete innalzato il Figlio dellโuomo, allora conoscerete che Io Sonoยป
Oggi, V martedรฌ di Quaresima, a una settimana dalla contemplazione della Passione del Signore, Lui ci invita ad osservarlo anticipatamente redimendoci dalla Croce: ยซGesรน Cristo รจ il nostro Pontefice, il Suo corpo prezioso รจ il nostro sacrificio che Lui offrรฌ sullโara della Croce per la salvezza di tutti gl uominiยป (San Giovanni Fisher).
[better-ads type=โbannerโ banner=โ84722โณ campaign=โnoneโ count=โ2โณ columns=โ1โณ orderby=โrandโ order=โASCโ align=โrightโ show-caption=โ1โณ][/better-ads]
ยซQuando avrete innalzato il Figlio dellโuomoโฆยป (Gv 8,28). Infatti, Cristo Crocifisso, -Cristo โinnalzatoโ รจ il grande, definitivo segno dโamore del Padre verso lโumanitร cadente. Le sue braccia aperte , distese tra il cielo e la terra, tracciano il segno incancellabile della Sua amicizia con noi uomini. Al contemplarlo cosรฌ, alzato davanti al nostro sguardo peccatore, ยซsapremo che รจ Luiยป (Gv 8,28), e allora, come quei giudei che lโascoltavano, anche noi crederemo in Lui.
Solo lโamicizia di chi รจ familiarizzato con la Croce puรฒ offrirci la connaturalitร per addentrarsi nel Cuore del Redentore. Pretendere un Vangelo senza Croce, spoglio del senso cristiano della mortificazione, o contagiato dallโambiente pagano e naturalista che ci impedisce di capire il valore redentore della sofferenza, ci metterebbe nella terribile possibilitร di ascoltare dalle labbra di Cristo: ยซDopo tutto, non vale la pena di continuare a parlarciยป.
- Pubblicitร -
Che il nostro sguardo alla Croce, uno sguardo sereno e contemplativo, sia una domanda al Crocifisso che, senza suoni di parole Gli dica: ยซTu, chi sei?ยป (Gv 8,25). Egli ci risponderร che รจ ยซil Cammino, la Veritร e la Vitaยป (Gv 14,6), la Vite, alla quale se non siamo uniti, poveri tralci, non possiamo dare frutto, perchรฉ solo Lui ha parole di vita eterna. E cosรฌ, se non crediamo che `Lui รจยด, moriremo per i nostri peccati. Vivremo tuttavia, e vivremo, giร in questa terra, vita Celestiale, se impariamo da Lui la gioiosa certezza che il Padre รจ con noi, che non ci lascia soli. Cosรฌ imiteremo il Figlio, facendo sempre quello che compiace al Padre.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Gv 8, 21-30
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesรน disse ai farisei: ยซIo vado e voi mi cercherete, ma morirete nel vostro peccato. Dove vado io, voi non potete venireยป. Dicevano allora i Giudei: ยซVuole forse uccidersi, dal momento che dice: โDove vado io, voi non potete venireโ?ยป.
E diceva loro: ยซVoi siete di quaggiรน, io sono di lassรน; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo. Vi ho detto che morirete nei vostri peccati; se infatti non credete che Io Sono, morirete nei vostri peccatiยป.
Gli dissero allora: ยซTu, chi sei?ยป. Gesรน disse loro: ยซProprio ciรฒ che io vi dico. Molte cose ho da dire di voi, e da giudicare; ma colui che mi ha mandato รจ veritiero, e le cose che ho udito da lui, le dico al mondoยป. Non capirono che egli parlava loro del Padre.
Disse allora Gesรน: ยซQuando avrete innalzato il Figlio dellโuomo, allora conoscerete che Io Sono e che non faccio nulla da me stesso, ma parlo come il Padre mi ha insegnato. Colui che mi ha mandato รจ con me: non mi ha lasciato solo, perchรฉ faccio sempre le cose che gli sono graditeยป. A queste sue parole, molti credettero in lui.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.