Giorno liturgico: V Domenica di Quaresima (Anno B)
Commento al Vangelo a cura del Rev. D. Ferran JARABO i Carbonell (Agullana, Girona, Spagna)
«Se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto»
Oggi, la Chiesa, quasi alla fine della Quaresima, ci propone questo Vangelo per aiutarci ad arrivare alla domenica delle Palme ben preparati, vivendo questi misteri così centrali nella vita cristiana. Il `Via Crucis´ per il cristiano è un “via lucis”, il morire è un tornare a nascere. E, ancora di più, è necessario morire per vivere davvero.
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Al principio del Vangelo di oggi, Gesù dice agli Apostoli: «Se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto» (Gv 12,24.) Sant’Agostino commenta al riguardo: «Gesù definisce sè stesso “grano” che doveva morire, per poi moltiplicarsi; che doveva soffrire la morte per l’infedeltà dei giudei e venire moltiplicato dalla fede di tutti i popoli». Il pane dell’Eucaristia, fatto di grano di frumento, viene moltiplicato e viene diviso per diventare alimento di tutti i cristiani. La morte per il martirio è sempre feconda; perciò, «quelli che amano la vita», paradossalmente, la «perdono». Cristo muore per dare frutto, con il Suo sangue: noi dobbiamo imitarLo per risuscitare con Lui e produrre frutto con Lui. Quanti danno silenziosamente la propria vita per i loro fratelli? Dal silenzio e dall’umiltà dobbiamo imparare ad essere grano che muore per ritornare alla Vita.
Il Vangelo di questa domenica finisce esortandoci a camminare nella luce del Figlio innalzato sulla terra: «Ed io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me» (Gv 12,32). Dobbiamo chiedere al buon Dio che in noi solamente ci sia luce e che Lui ci aiuti a dissipare ogni ombra. Questo è il momento di Dio, non lo lasciamo perdere! «Voi dormite? Il tempo che vi è stato concesso finisce» (Sant’Ambrogio di Milano) Non possiamo non essere luce nel nostro mondo. Come la luna riceve la sua luce dal sole, in noi devono vedere la luce di Dio.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
della Quinta Domenica di Quaresima – Anno B
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 18 Marzo 2018 anche qui.
- Colore liturgico: Viola
- Ger 31, 31-34; Sal.50; Eb 5, 7-9; Gv 12, 20-33
Gv 12, 20-33
Dal Vangelo secondo Giovanni
20Tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa c’erano anche alcuni Greci. 21Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, e gli domandarono: «Signore, vogliamo vedere Gesù». 22Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù. 23Gesù rispose loro: «È venuta l’ora che il Figlio dell’uomo sia glorificato. 24In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. 25Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna. 26Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà. 27Adesso l’anima mia è turbata; che cosa dirò? Padre, salvami da quest’ora? Ma proprio per questo sono giunto a quest’ora! 28Padre, glorifica il tuo nome». Venne allora una voce dal cielo: «L’ho glorificato e lo glorificherò ancora!». 29La folla, che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Un angelo gli ha parlato». 30Disse Gesù: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi. 31Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. 32E io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me». 33Diceva questo per indicare di quale morte doveva morire.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 18 – 24 Marzo 2018
- Tempo di Quaresima V
- Colore Viola
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 1
Fonte: LaSacraBibbia.net
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