In quel tempo si presentarono alcuni a riferire a Gesรน il fatto di quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva fatto scorrere insieme a quello dei loro sacrifici. Prendendo la parola, Gesรน disse loro: ยซCredete che quei Galilei fossero piรน peccatori di tutti i Galilei, per aver subito tale sorte? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo. O quelle diciotto persone, sulle quali crollรฒ la torre di Sรฌloe e le uccise, credete che fossero piรน colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modoยป. Diceva anche questa parabola: ยซUn tale aveva piantato un albero di fichi nella sua vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovรฒ. Allora disse al vignaiolo: โEcco, sono tre anni che vengo a cercare frutti su questโalbero, ma non ne trovo. Tร glialo dunque! Perchรฉ deve sfruttare il terreno?โ. Ma quello gli rispose: โPadrone, lascialo ancora questโanno, finchรฉ gli avrรฒ zappato attorno e avrรฒ messo il concime. Vedremo se porterร frutti per lโavvenire; se no, lo taglieraiโยป.
Commento per gli animatori
Una delle questioni nodali per lโuomo, in particolare nella fase dellโadolescenza รจ riassunta da quella domanda: Dio, dove sei? Dove sei quando il male imperversa e tu sembri essere indifferente alle sorti dellโuomo? I nostri giovani sentono questa domanda vicina e pressante, sentono come il sentire religioso stia maturando, a proposito anche di questa grande questione. La morte di un amico giovane o di una persona cara, i fenomeni del terrorismo o gli scenari di cronaca nera a cui sono sottoposti continuamente da una forte azione mediatica, interpellano fortemente i nostri ragazzi. Dio sembra talvolta dormire e tacere di fronte al male dellโuomo, ma a tal proposito la Sacra Scrittura e in particolare il brano di questa domenica ci fa capire che la domanda รจ semplicemente mal posta. In che senso?
Abbracciando in modo piรน ampio la Bibbia, il libro della Genesi ci fa comprendere che la domanda giusta รจ piuttosto Dove sei, Adamo? Cioรจ dove sei finito uomo? Dunque non tanto dove sei Dio?, ma dove sei uomo? Infatti lโuomo in seguito al suo allontanamento da Dio ai primordi della storia, รจ in una situazione di ferita e di caduta, che non dobbiamo mai dimenticare.
Il Vangelo di Luca affronta la questione con questo dialogo tra Gesรน e alcuni che vennero a riferirgli tragici avvenimenti, cioรจ due fatti di cronaca del tempo. Potremmo dire che sembra essere una โrassegna stampaโ dellโepoca, fatta sotto gli occhi del Figlio di Dio. Eโ nuovamente lโuomo che presenta la domanda a Dio prendendo spunto da questi avvenimenti che al di lร del tempo contingente si ripetono continuamente nella storia.
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Il primo avviene addirittura nel tempio, il luogo santo per eccellenza, il luogo della presenza di Dio, nel momento del sacrificio. Questa tragedia avviene nel tempo stesso del sacrificio, quindi anche un momento tra i piรน santi del culto di Israele.Perciรฒ questo avvenimento porta con sรจ un grande interrogativo: puรฒ non essere presente Dio, nel luogo di Dio?
Il secondo evento puรฒ spostare la responsabilitร sullโingegneria dellโuomo: infatti potrebbe essersi trattato di un errore di progettazione o qualche altra grande eventualitร ad aver provocato il crollo. Ma il problema rimane: non poteva Dio evitare con la sua mano onnipotente che almeno diciotto persone non fossero sotto la torre al momento del crollo?
Il Vangelo ancora una volta ci fa comprendere che non dobbiamo portare il nostro problema sulle circostanze, ma sul come ci stiamo preparando ad affrontare la vita o piรน evangelicamente il nostro cammino verso Dio. Se siamo nella direzione di Dio (ovvero nellโatteggiamento della conversione), nessuna circostanza potrร scalfirci in modo sostanziale.
Nella passione di Gesรน, al culmine della quaresima vedremo realizzare tutto questo. Su di Lui, lโinnocente per eccellenza, si abbatte la peggiore sciagura fisica, psicologica e spirituale. Solo scorgendo il mistero pasquale possiamo entrare in modo corretto in questa problematica, non spiegandola, ma vivendola.
Attivitร
La rassegna stampa
Partiamo dal presupposto che i nostri adolescenti sono molto informati. Questo รจ da imputare ad una grandissima diffusione dei mezzi digitali di informazione. Possono accedere con grande facilitร ai contenuti di attualitร , ma spesso questo si traduce in una superficialitร con cui si affrontano i problemi. Proponiamo in questa attivitร una vera e propria rassegna stampa realizzata dai ragazzi con tutti i mezzi possibili. Ognuno di loro dovrebbe aver acquistato prima dellโincontro (oppure lo possono fare gli animatori) i principali quotidiani nazionali e/o locali. Pagine web di rilievo, ogni fonte possibile delle notizie giornaliere. Divisi almeno in due gruppi dovrebbero aver realizzato una piccola rassegna stampa che raccolga le principali notizie del giorno o della settimana. Temi predominanti di vita possono essere guerre, terrorismo ecc; i ragazzi constateranno che spesso la cronaca si tinge di nero. Si puรฒ far partire un dibattito allโinterno dei gruppi su questi avvenimenti chiedendosi di chi รจ la responsabilitร di questi avvenimenti: di Dio o degli uomini? Il dibattito si puรฒ realizzare con la forma del vero e proprio processo. Il tema รจ molto delicato, dunque va condotto con grande prudenza e preparazione da parte degli animatori.
Una canzone molto forteโฆ
Puรฒ essere interessante far ascoltare a scopo evocativo questa canzone, che si pone in conflitto con Dio, in una posizione anche ostile nei confronti della fede.
Una lettera dallโinferno di Emis Killa
Caro Dio, mi scuso se sono sparito.
Eโ che, ultimamente, lo avevi fatto anche te
Non sono qui per litigare ma siamo sinceri
io ti ho cercato in ogni dove, tu invece dovโeri?
Nella mia vita non sei stato quel che dovresti
Il diavolo รจ stato piรน bravo, per certi versi
il credo dalla fede, ognuno cโha la sua
Mia madre in chiesa piange sangue, piรน della tua
Non so con quale scusa ti possa difendere
La gente scrive preghiere ma forse non ami leggere
Nasci in gara per poi perdere
Veniamo al mondo piangendo e questo mi ha sempre fatto riflettere
Se ti comporti male, ti fai qualche nemico
E ci sarร un motivo, se Giuda ti ha tradito
Mi hai creato a tua immagine e oggi sono un re
Ma la corona di spine tienitela per te.
Mio Dio qualche volta che io ti cerco, quando sono nei guai
scrivo una lettera dallโinferno ma non la leggerai.
Mio Dio detti legge nellโuniverso, perchรฉ prendi e dai
ma le lettere dallโinferno non le leggi mai.
Se sei onnipresente e dallโalto ci fissi
Se sei onnipotente a โsto punto te ne infischi
Considerando le volte in cui vedi e non agisci,
forse conviene farci credere che non esisti
Nonostante i crocifissi e le preghiere ad alta voce
Nessuno รจ prediletto, ognuno ha la sua croce
Non prego quando pranzo e non ti ringrazio
Il pane a tavola ce lโho perchรฉ mi alzo, e mi faccio il mazzo
Faccio buone azioni,
ma nonostante questo sul mio conto girano cattive voci
Scendi dallโaltare, per una volta si puรฒ fare
Liberarti dagli impegni e liberaci dal male
Un Dio che impone i suoi comandamenti, che giustizia รจ?
Un Dio onesto, un Dio che non detta regole
Non avere alcun Dio al di fuori di me,
lo direbbe solo chi รจ egoista e pensa per sรฉ.
Mio Dio qualche volta che io ti cerco, quando sono nei guai
Scrivo una lettera dallโinferno ma non la leggerai.
Mio Dio detti legge nellโuniverso, perchรฉ prendi e dai
Ma le lettere dallโinferno non le leggi mai.
Mio Dio
Mio Dio
Quando chiedi se credo in Dio, non rispondo di sรฌ
forse รจ un limite mio, lui mi ha fatto cosรฌ.
Quando chiedi se credo in Dio, non rispondo di sรฌ
forse รจ un limite mio, lui mi ha fatto cosรฌ.
Mio Dio
Mio Dio
Mio Dio
Mio Dio
Mio Dio
Qualche volta che io ti cerco, quando sono nei guai
Scrivo una lettera dallโinferno ma non la leggerai.
Mio Dio
Detti legge nellโuniverso, perchรฉ prendi e dai
Ma le lettere dallโinferno non le leggi mai.
Puรฒ essere utile leggere al termine di questo incontro il Vangelo, accompagnandolo con un commento chiaro e preciso dellโanimatore. Eโ un testo difficile che vuole culminare con presentare la Croce: Gesรน non risolve come un mago i problemi del mondo, ma in quella Croce vi รจ il grido di tutti, lรฌ Dio accoglie la ribellione, la contraddizione e ci offre la sua condivisione e da qui si apre la fede, la fede nella Risurrezione; ogni sofferenza, se condivisa nellโamore, genera vita.
Segno
La croce รจ il segno piรน chiaro di quanto realizzato finora nel percorso, nel contesto quaresimale
A conclusione dellโattivitร si puรฒ realizzare un piccolo crocifisso in legno oppure una croce con la palma. Nel contesto della preghiera รจ anche possibile (se presente il sacerdote), benedire le croci.
- Preparazione della Croce
Assicurati di avere a portata di mano:
- compensato
- seghetto
- carta vetrata
- vernice lucida
- cordicella
- vite a occhiello
Come prima cosa procuratevi una piccola tavoletta di compensato che facilmente troverete in un negozio di bricolage e, disegnatevi sopra, con la matita, una croce a tau. Se avete difficoltร nel disegno potete stampare la croce da internet, sovrapponete poi il foglio di carta al compensato e tracciate con un punzone il contorno della croce. Successivamente ritagliate con molta attenzione il disegno lungo il bordo utilizzando un sottilissimo seghetto per legno.
Dopo, levigate per bene i bordi della sagoma ritagliata, utilizzando carta vetrata a grana fine. Ora prendete una vite a occhiello e praticate un piccolo foro sulla parte superiore della croce utilizzando un punzone. Successivamente, inseritevi la vite e cominciate a ruotarla in senso orario per farla penetrare nel legno, fino a quando essa si arresterร . A questo punto, prendete un impregnante per legno. Spennellate la superficie della croce e lasciate asciugare il tutto. Date altre due mani e aspettate nuovamente che la vernice asciughi. Infine, terminate passando una mano di vernice lucidante. Ora prendete una cordicella di tessuto o una cordicella di cuoio e fatela passare con cura attraverso lโocchiello della vite. Bloccate poi la cordicella con un nodo. La vostra collana ora รจ pronta per essere indossata.
- Croce con foglia di palma
Cominciate con il prendere una foglia di palma, assicurandovi che sia abbastanza flessibile, dato il lavoro che andrete ad effettuare. Prendete la foglia tra le mani e piegatela allโincirca a metร , girando la punta verso destra, in modo tale da ottenere una sorta di angolo a 90ยฐ. Piegate ulteriormente la foglia a destra, e infine piegatela verso il basso: il risultato finale sarร simile ad un quadrato. Prendete ora la parte a punta della foglia e piegatela in modo tale da inserirla nel quadrato appena creato. Una volta ciรฒ dovrete tirarla, in modo tale che passi del tutto nel quadrato e vi crei una sorta di angolo retto. Per fare in modo che sia saldo tirate sia la parte a punta, che la parte larga della foglia. Prendete di nuovo la punta della foglia, giratela verso voi, e fatela passare di nuovo nel quadrato, ma non del tutto, solo un poโ. Capovolgete il vostro lavoro in modo tale da ritrovarvi la parte appuntita della foglia verso il basso, e la sorta di โcerchiettoโ che avrete appena creato verso lโalto. Esso sarร la testa della vostra croce, ed anche la base. Ora prendete la parte larga della foglia, piegatela verso sinistra e inseritela nel quadrato in modo tale da creare un altro โcerchiettoโ. Esso dovrร essere della stessa larghezza del primo che avrete creato. Con il restante pezzo di foglia che vi sarร avanzato dopo lโultimo passaggio effettuato, dovrete creare la parte destra della croce. Non dovrete far altro che ripetere lo stesso meccanismo effettuato per gli altri due โcerchiettiโ (o ovali) che avrete creato: prendete lโestremitร , piegatela stavolta verso destra, ed inseritela nel quadrato centrale. Ed il gioco รจ fatto.
Preghiera
Dove sei Signore? Scusa se telo chiedo, ma sono passati i tempi in
cui ti sentivo sempre.
Sto crescendo e spesso questo si traduce con un allontanamento da
Te.
Tutti mi chiedono come puoi essere buono ma anche essere cosรฌ
assente.
Ti dico la veritร : a volte faccio fatica a credere in Te.
Ogni giorno ne sento tante,
amici a cui capitano cose strane
gente in guerra
tutto sembra molto lontano dalla tua pace.
Ti chiedo oggi di aiutarmi a credere in Te.
Fatti sentire forte, ma nel frattempo aiutami
a crescere verso di Te.
Meditazione personale
Questa notte ho fatto un sogno, ho sognato che camminavo sulla sabbia accompagnato dal Signore e sullo schermo della notte erano proiettati tutti i giorni della mia vita.
Mi sono guardato alle spalle ed ho visto che, per ogni giorno della mia vita, come proiettate in un film, apparivano orme sulla sabbia: una mia e una del Signore.
Cosรฌ sono andato avanti, finchรฉ tutti i miei giorni si esaurirono. Allora mi fermai guardando indietro, notando che in certi posti cโera solo unโormaโฆ Questi posti coincidevano con i giorni piรน difficili della mia vita, i giorni di maggior angustia, di maggior paura e di maggior doloreโฆ Ho domandato allora: โSignore, Tu avevi detto che saresti stato con me tutti i giorni della mia vita ed io ho accettato di vivere con te. Ma perchรฉ mi hai lasciato solo proprio nei momenti peggiori della mia esistenza?โ
Ed il Signore: โFiglio mio, io ti amo e ti dissi che sarei stato con te tutta la vita e che non ti avrei lasciato solo neppure un attimo, e non ti ho lasciato โฆ I giorni in cui hai visto solo unโorma sulla sabbia sono stati i giorni in cui ti ho portato in braccio.โ
Sรฌ, รจ proprio cosรฌ:quando ho lasciato la terra non ho detto che avrei risolto tutto, ma ho promesso: โEcco, io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondoโ!
E allora prova a pensarealledifficoltร dellatuavita,allefaticheeallesofferenze della tua famigliaโฆ ora fai entrare Gesรน in quelle ferite, in quelle difficoltร ? Cosa vuol dire accogliere la compagnia di Gesรน? Quando hai sentito che Egli era al tuo fianco? Hai mai considerato che proprio tu potresti essere per alcuni che soffrono segno della presenza e della carezza di Dio?
Fonte: Pastorale Giovanile della Diocesi di Roma, sussidio di Quaresima 2019