L’apparecchio acustico del Vangelo
Oggi, da sordo che a malapena riusciva a parlare, voglio dirti: “puliscimi le orecchie”.
Pulisci le mie orecchie per ascoltare la tua Parola, pulisci le mie orecchie per accogliere il grido dei poveri…
Pulisci le mie orecchie, le nostre orecchie, quelle della società, quelle del mondo. Nel nostro mondo succede qualcosa che non vogliamo né sentire né vedere… Quella casa comune sembra tremare.
Torna ai tuoi piedi, Signore Gesù, credici nel tuo Vangelo. È possibile: “Apri” hai detto al sordo. E poteva sentire. Poteva sentire e parlare. Il blocco della lingua è stato rimosso. Speriamo che la barriera dell’indifferenza venga rimossa in modo da potervi davvero ascoltare. Tienici nella speranza che sia possibile ascoltare la tua Voce.
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Metti su ognuno di noi l’apparecchio acustico del Vangelo per ascoltare chi soffre, come il popolo afghano, anche se a volte siamo lontani o gli voltiamo le spalle. Porta via la nostra sordità.
(Testo tradotto usando Google Translate – mi scuso per eventuali errori, nel caso scrivete nei commenti)
- Leggi qui il brano del Vangelo
- Le immagini di Patxi Velasco FANO in alta risoluzione le puoi trovare qui.
- Testo di: Fernando Cordero ss.cc.