Affrontare gli ingranaggi del male
Quanto è importante per un educatore “insegnare con autorità”! Se i genitori, gli insegnanti, i catechisti, i sacerdoti, ci mancano di autorità, non importa quanti microfoni ci mettiamo davanti per fare un discorso, nessuno ci ascolterà e tanto meno ascolterà. L’autorità parte dalla convinzione, integrità, fedeltà al messaggio e disponibilità a servire.
Ci sono persone che emanano autorità per il loro stile di vita, per il loro impegno e, prima del loro esempio, restiamo senza parole, perché, in effetti, ce ne sono in abbondanza.
Autorità non è sinonimo di litigio, ma di saper rispondere, interpretare, canalizzare, agire in vista degli obiettivi e con chiarezza. L’autorità fa sentire coloro che li circondano ascoltati e coinvolti nel processo educativo.
L’autorità vince lo “spirito impuro” del disordine, del rumore, della mancanza di riferimenti. Chi ha autorità non può stare a guardare o cercare la via più semplice, deve fare tutto il possibile affinché tutti entrino nel percorso comune e partecipino.
Guardiamo Gesù, è un modello di autorità e un educatore, che grida davanti alle ruote del male che opprimono e schiacciano. Ecco perché è un insegnante e un liberatore.
(Testo tradotto usando Google Translate – mi scuso per eventuali errori, nel caso scrivete nei commenti)
- Le immagini di Patxi Velasco FANO in alta risoluzione le puoi trovare qui.
- Testo di: Fernando Cordero ss.cc.