Gesù falegname
Gesù, vuoi scolpire i nostri cuori come un buon falegname e maestro di saggezza? Riuscirai a estrarre dal tronco della nostra esistenza un’opera piacevole ai tuoi occhi? Riusciremo a capire che ci offri una scala di legno per raggiungere il Paradiso?
Nella tua città ti hanno ignorato. Non credevano al figlio del falegname. A volte semplicità e umiltà non “vendono”. Piuttosto, vogliono “buttarti giù dalla scogliera”. Tu, tuttavia, sei ancora determinato a scolpire la nostra anima, nonostante tutti i rischi. Non stancarti mai, Mastro Falegname, di svolgere questo nobile compito, vediamo se riesci a farci battere al tuo ritmo, che ci adoperiamo nelle tue scelte e nel tuo modo di affrontare le sfide della vita.
Falegname di Dio, lucida il legno del nostro essere con il pennello della tua misericordia e del tuo amore. Gesù, figlio del falegname di Nazaret, fa’ che la nostra miopìa non ci impedisca di contemplare il tuo disegno che supera i nostri brevi sguardi.
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(Testo tradotto usando Google Translate – mi scuso per eventuali errori, nel caso scrivete nei commenti)
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- Testo di: Fernando Cordero ss.cc.