Ci trattieni per prendere la croce quotidiana
Molte persone pensavano che Gesù fosse un profeta o qualcuno di speciale con una missione divina. Colui che si avvicina di più è Pietro, che lo riconosce come Messia.
Gesù si identifica come il “Figlio dell’uomo”, un termine già usato nell’Antico Testamento che include due aspetti contrastanti: esaltazione e umiliazione, potere e debolezza.
Il “messia-eroe” che desiderava non essere a casa con l’umiliazione e la debolezza, ma con esaltazione e potere. Come è successo a Pietro, è difficile per tutti noi perdere i nostri sogni e le nostre illusioni. Pensiamo a un lieto fine e senza complicazioni. Tuttavia, dobbiamo capire che Gesù è anche un messia nella sofferenza e nel dolore, mostrandoci così la saggezza della croce.
E in questa esperienza vogliamo vivere: prendiamo la croce ogni giorno, sapendo che tu, Signore, ci sostieni.
Prendiamoci cura della nostra preghiera, affinché non ci lasciamo trasportare dai sogni senza tenere conto della Parola e della missione che Gesù ci affida. Lui è il nostro sostegno e forza.
(Testo tradotto usando Google Translate – mi scuso per eventuali errori)
- Immagini di: Patxi Velasco FANO
- Testo di: Fernando Cordero ss.cc.
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
XXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno B
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- Colore liturgico: Verde
- Is 50, 5-9; Sal. 114; Gc 2, 14-18; Mc 8, 27-35
Tu sei il Cristo… Il Figlio dell’uomo deve molto soffrire.
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 8, 27-35
27Poi Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarèa di Filippo, e per la strada interrogava i suoi discepoli dicendo: «La gente, chi dice che io sia?». 28Ed essi gli risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elia e altri uno dei profeti». 29Ed egli domandava loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo». 30E ordinò loro severamente di non parlare di lui ad alcuno.
31E cominciò a insegnare loro che il Figlio dell’uomo doveva soffrire molto ed essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e, dopo tre giorni, risorgere. 32Faceva questo discorso apertamente. Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo. 33Ma egli, voltatosi e guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro e disse: «Va’ dietro a me, Satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini».
34Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. 35Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 16 – 22 Settembre 2018
- Tempo Ordinario XXIV
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 4
Fonte: LaSacraBibbia.net
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