Fano ci dice: “lascia che Gesù guidi la tua barca, lascia che ti guidi la vita” e non dimenticare di portarlo con te in vacanza.
Con questo messaggio, continuiamo il nostro commento sul Vangelo della domenica. Solo i genitori e le madri che hanno attraversato il dramma di accompagnare un bambino in una terribile malattia possono mettersi nei panni di Jairo. Pieno di paura e di rischiare la sua reputazione di capo della sinagoga, si rivolge a Gesù in modo che sua figlia possa essere guarita e viva. Deve mettere sua figlia nelle mani di Dio, riconoscere i suoi limiti e sentire che non tutto è sotto il suo controllo. Gesù prende la ragazza per mano e trasmette la sua forza. I genitori non possono sempre essere un ombrello protettivo o un paraurti per bambini. Questi devono abituarsi ad affrontare le sfide della vita. Pertanto, Gesù semplicemente le prende la mano e la invita ad alzarsi. E lei si alza e inizia a camminare. L’ha già messa sulla strada, ora deve seguire la sua vita con autonomia. Ancora una volta, la semplice, ma provata, fede del padre ha reso possibile il miracolo.
Oggi vi presentiamo anche, Signore, la realtà del nostro mondo, a volte come morta e malata come la figlia di Iairo. Vogliamo ascoltare ancora Gesù: “La terra, la mia ragazza malata, dorme. Talitha kumi: SVEGLIA! “
Mettiamo nelle tue mani, Padre della bontà, la vita delle persone che amiamo e quelle degli ammalati che sono affidati alle nostre preghiere. Alza il nostro mondo triste, malato e morente.
(Testo tradotto usando Google Translate – mi scuso per eventuali errori)
Questa l’immagine da colorare:
- Immagini di: Patxi Velasco FANO
- Testo di: Fernando Cordero ss.cc.
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
XIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno B
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 1 Luglio 2018 anche qui.
- Colore liturgico: Verde
- Sap 1,13-15; 2,23-24; Sal. 29; 2 Cor 8,7.9.13-15; Mc 5, 21-43
Mc 5, 21-432
Dal Vangelo secondo Marco
21Essendo Gesù passato di nuovo in barca all’altra riva, gli si radunò attorno molta folla ed egli stava lungo il mare. 22E venne uno dei capi della sinagoga, di nome Giàiro, il quale, come lo vide, gli si gettò ai piedi 23e lo supplicò con insistenza: «La mia figlioletta sta morendo: vieni a imporle le mani, perché sia salvata e viva». 24Andò con lui. Molta folla lo seguiva e gli si stringeva intorno.
25Ora una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni 26e aveva molto sofferto per opera di molti medici, spendendo tutti i suoi averi senza alcun vantaggio, anzi piuttosto peggiorando, 27udito parlare di Gesù, venne tra la folla e da dietro toccò il suo mantello. 28Diceva infatti: «Se riuscirò anche solo a toccare le sue vesti, sarò salvata». 29E subito le si fermò il flusso di sangue e sentì nel suo corpo che era guarita dal male.
30E subito Gesù, essendosi reso conto della forza che era uscita da lui, si voltò alla folla dicendo: «Chi ha toccato le mie vesti?». 31I suoi discepoli gli dissero: «Tu vedi la folla che si stringe intorno a te e dici: “Chi mi ha toccato?”». 32Egli guardava attorno, per vedere colei che aveva fatto questo. 33E la donna, impaurita e tremante, sapendo ciò che le era accaduto, venne, gli si gettò davanti e gli disse tutta la verità. 34Ed egli le disse: «Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va’ in pace e sii guarita dal tuo male».
35Stava ancora parlando, quando dalla casa del capo della sinagoga vennero a dire: «Tua figlia è morta. Perché disturbi ancora il Maestro?». 36Ma Gesù, udito quanto dicevano, disse al capo della sinagoga: «Non temere, soltanto abbi fede!». 37E non permise a nessuno di seguirlo, fuorché a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo. 38Giunsero alla casa del capo della sinagoga ed egli vide trambusto e gente che piangeva e urlava forte. 39Entrato, disse loro: «Perché vi agitate e piangete? La bambina non è morta, ma dorme». 40E lo deridevano. Ma egli, cacciati tutti fuori, prese con sé il padre e la madre della bambina e quelli che erano con lui ed entrò dove era la bambina. 41Prese la mano della bambina e le disse: «Talità kum», che significa: «Fanciulla, io ti dico: àlzati!». 42E subito la fanciulla si alzò e camminava; aveva infatti dodici anni. Essi furono presi da grande stupore. 43E raccomandò loro con insistenza che nessuno venisse a saperlo e disse di darle da mangiare.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 17 – 23 Giugno 2018
- Tempo Ordinario XI
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 3
Fonte: LaSacraBibbia.net
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