Il commento di don Ezechiele Pasotti al Vangelo del 26 ottobre 2014

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Nella 30.ma Domenica del Tempo ordinario, la liturgia ci presenta il passo del Vangelo in cui un dottore della legge, per mettere alla prova Gesรน, gli chiede quale sia il grande comandamento. Gesรน risponde:

โ€œAmerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo รจ il grande e primo comandamento. Il secondo poi รจ simile a quello: amerai il tuo prossimo come te stessoโ€.

Su questo brano evangelico, ascoltiamo il commento di don Ezechiele Pasotti, prefetto agli studi nel Collegio Diocesano missionario โ€œRedemptoris Materโ€ di Roma:

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รˆ importante mettere il Vangelo di oggi nel suo retto contesto, per non cadere nel moralismo di mettere al centro il dovere. Nellโ€™Antico Testamento il precetto di amare Dio con tutto il cuore, con tutta lโ€™anima e le forze viene posto non come punto di partenza, ma di arrivo: Dio ha mostrato tutto il suo amore per il popolo di Israele, lo รจ andato a prendere in Egitto, nella casa di schiavitรน, lo ha liberato con braccio potenteโ€ฆ, ora gli indica la via da percorrere per vivere felici (cf Dt 5,32-33. 6,4ss). Il precetto dellโ€™amore รจ risposta allโ€™azione di Dio, allโ€™opera di salvezza messa in atto a favore del suo popolo. Il Dio che si รจ rivelato a Israele, e che si rivela in Cristo Gesรน, non รจ un Dio che chiede, un Dio di comandamentiโ€ฆ, ma un Dio che dona, un Dio che si dona, che sposa il suo popolo. Lโ€™amore รจ il segreto della vita, รจ la via per avere la vita: โ€œIn questo sta lโ€™amore โ€“ ci dice San Giovanni โ€“: Non siamo stati noi ad amare Dio, ma รจ lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccatiโ€ (1Gv 4,10). Eโ€™ proprio per questa iniziativa divina che lโ€™amore di Dio e lโ€™amore del prossimo camminano necessariamente insieme: amiamo proprio perchรฉ siamo stati amati per primi: โ€œTutta la legge trova la sua pienezza in un solo precetto: amerai il prossimo tuo come te stessoโ€ฆโ€ (Gal 5,14). Ci si illude di amare Dio se non si ama il prossimo, ma ci si illude pure di amare il prossimo se non si ama Dio, perchรฉ alla fine non รจ amore divino, gratuito, ma solo ricerca di sรฉ.

Fonte: Radio Vaticana

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