Nella Quinta Domenica di Pasqua, la liturgia ci propone il Vangelo in cui Gesù Risorto rivela ai discepoli che sta per salire alla Casa del Padre dove va a preparare un posto per loro. A Filippo che gli chiede quale sia la via, risponde:
“Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio”.
Su questo brano evangelico ascoltiamo una breve riflessione di don Ezechiele Pasotti, prefetto agli studi nel Collegio Diocesano missionario “Redemptoris Mater” di Roma:
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Questo gioioso tempo di Pasqua spalanca oggi davanti a noi il Cielo. Gesù sta preparando i suoi apostoli alla passione, a non scandalizzarsi della croce, e di ciò che seguirà, se vogliono “restare” con Lui. Tra i discepoli si percepisce un senso di disagio, di sconforto, anche di incomprensione: “Signore, dove vai?”, aveva chiesto Pietro. Gesù comprende quest’ansia dei discepoli e dice: “Non sia turbato il vostro cuore… Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore… Io vado a prepararvi un posto!”. Gli apostoli non si accontentano di questo. Vogliono – come noi – sapere dove va, conoscere la via. E Gesù risponde (si noti: l’”Io sono”, proprio della divinità): “Io sono la via, la verità e la vita”. La nostra piccola testa – pur con il grande dono della ragione – resta inquieta, non si fida, non vuole staccare il piede dal suolo che calpesta, anche se c’è un posto già preparato. Il grande mistico S. Giovanni della Croce esclama: “Per giungere a ciò che non sai, devi passare per dove non sai… Per venire a ciò che non sei, devi passare per dove non sei” (Salita al monte Carmelo, 13,11). E questa è davvero scienza troppo alta per noi (cf Sal 139,6): fidarsi di un altro, affidarsi ad un altro, anche se è Dio! Il Signore ci vuole rendere partecipi della vita divina, della “conoscenza divina”, ci vuole introdurre nell’intimità divina, dove è possibile chiedere ed ottenere ogni cosa, nel nome di Gesù. È davvero grande e bella la parola di oggi che ci annuncia un posto preparato per noi nella comunione di amore della Santa Trinità e un cammino sicuro per raggiungerlo.
Fonte: news.va