Il commento alle letture di domenica 21 gennaio 2018 a cura di don Enzo Pacini cappellano del carcere ยซLa Dogaiaยป di Prato.
Lโurgenza della conversione
Nella liturgia di questa domenica vi รจ una singolare consonanza fra le tre letture, cosa che non sempre accade, e che potremmo individuare nel tema dellโurgenza.
Vi รจ lโurgenza della conversione proclamata da Giona a Ninive per evitare la distruzione della cittร (Gn 3,1-5.10; 1a lettura), cosรฌ pure nel Vangelo, dove lโapprossimarsi del Regno ha portato il tempo al suo compimento (Mc 1,14-20) ed anche Paolo relativizza relazioni, esperienza gioiose e tristi, rendendole semplicemente parti di uno schema, o scena, che sta mutando velocemente, cosa che ridimensiona fortemente lโimportanza di questi elementi (2Cor 7,29-31; 2a lettura). In apparenza il tema dellโurgenza dovrebbe suonare abbastanza familiare alle nostre orecchie, non รจ forse una caratteristica del nostro mondo la velocitร , la riduzione dei tempi morti e il riempimento del giorno di impegni fino allโinverosimile cosรฌ che il tempo non basta mai?
Davvero il tempo ยซabbreviatoยป potrebbe essere una immagine espressiva del nostro tempo. In realtร non รจ cosรฌ, anche perchรฉ lโurgenza di cui parla la scrittura non ha niente a che vedere con la fretta o lโirrequietezza, al contrario, assomiglia di piรน a un atteggiamento meditativo perchรฉ parte dalla considerazione di un cambiamento necessario rispetto ad assetti presenti dei quali si percepisce lโinsufficienza. Eโ il ยซmettere le mani in pastaยป, il mettersi allโopera in vista di una meta da raggiungere, o comunque accogliere. In questo senso il nostro tempo non assomiglia affatto a tutto questo, ne รจ piuttosto la negazione; รจ spesso un agitarsi che non guarda oltre il proprio naso, incapace di un respiro piรน ampio.
Vi sono molti esempi che potremmo fare: sappiamo da decenni che le risorse fondamentali del pianeta non sono inesauribili e che occorrerebbe cambiare rotta, ma non si intravedono modifiche significative, vi รจ il problema del cambiamento climatico che si continua a far finta di non vedere per non mutare i propri stili di vita, le migrazioni umane viste solo come problema di ordine pubblico anzichรฉ nel loro significato di segni dei tempi, lโimpossibilitร di una crescita economica infinita che si continua a evocare come un mantra e cosรฌ via. La conversione di cui parla la liturgia non รจ innanzitutto un impegno morale, ma nasce da uno sguardo di veritร sulla propria situazione e di ricerca della via migliore per viverla, in continuitร con lโazione di Dio che ha scelto, in Cristo, di entrarvi non solo per giudicarla, ma anche per offrire una via di salvezza. Invece spesso ritorna a galla, anche nella Chiesa, una visione fideistica per cui si sceglie di non far nulla, credendo forse in questo modo di affidarsi alla provvidenza, o, peggio, temendo, come Giona, che Dio possa davvero offrire una vita nuova a partire dalla sua misericordia, incapaci di andare oltre unโ ottica totalmente pessimistica.
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Lโinvito alla conversione di cui parla la scrittura non รจ semplicemente una minaccia, ma lโapertura a un tempo nuovo; per convertirsi non occorre solo riconoscere la propria indegnitร ma la grandezza della chiamata e della possibilitร che viene offerta. Cristo invia gli apostoli a pescare uomini per introdurli nel Regno e non farli soffocare nella loro acqua torbida. Giona, anche se a malincuore, si offre per compiere la volontร di un Dio che ha a cuore la vita di uomini e animali. Eโ lโamore di Cristo che ยซurgeยป (cf. 2Cor 5,14) e puรฒ spingere la nostra vita a sbocciare pienamente, portando nel nostro mondo ammuffito i colori della fantasia di Dio.
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Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 21 Gennaio 2018 anche qui.
Terza domenica del Tempo Ordinario โ Anno B
- Colore liturgico: VERDE
- Gio 3, 1-5. 10;
- Sal. 24;
- 1 Cor 7, 29-31;
- Mc 1, 14-20
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Mc 1, 14-20
Dal Vangelo secondo Marco
14Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesรน andรฒ nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, 15e diceva: ยซIl tempo รจ compiuto e il regno di Dio รจ vicino; convertitevi e credete nel Vangeloยป. 16Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. 17Gesรน disse loro: ยซVenite dietro a me, vi farรฒ diventare pescatori di uominiยป. 18E subito lasciarono le reti e lo seguirono. 19Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, mentre anchโessi nella barca riparavano le reti. 20E subito li chiamรฒ. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedeo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 21 โ 27 Gennaio 2018
- Tempo Ordinario III
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 3
Fonte: LaSacraBibbia.net
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