Commento alle letture di domenica 18 giugno 2017 โ€“ don Giorgio Scatto

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Il commento alle letture di domenica 18 giugno 2017 a cura di don Giorgio Scatto.

Ciรฒ che tiene in vita il popolo di Dio

Ricordati di tutto il cammino che il Signore, tuo Dio, ti ha fatto percorrere in questi quarantโ€™anni nel deserto.

Cโ€™รจ un legame tra gli avvenimenti passati e il presente. Ciรฒ che รจ accaduto un tempo nella storia del popolo dโ€™Israele, soprattutto nel suo peregrinare per quarantโ€™anni nel deserto, non รจ soltanto fondamento del presente, ma รจ una storia che trova nel nostro oggi la sua attualitร . Come a dire che siamo noi la generazione del deserto, ed รจ a noi che รจ rivolta la Parola.

Nel deserto Dio mette allo scoperto il cuore dellโ€™uomo. E il cuore, nella cultura semita, รจ la sede degli orientamenti profondi e della riflessione. Nel deserto Dio vuole sapere se siamo o non siamo legati a Lui in modo assoluto.

Ti ha umiliato, ti ha fatto provare la fame, poi ti ha nutrito di manna.

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Umiliare vuol dire far sentire a qualcuno la sua povertร . Riferito allโ€™oggi, quando molti sono tentati dallโ€™orgoglio per lโ€™abbondanza dei beni posseduti, o per una presuntuosa autosufficienza, questo significa rifare lโ€™esperienza di una dipendenza totale da Dio: tutti i beni che abbiamo a disposizione sono doni di Dio. Lโ€™umiltร , dunque, รจ un atteggiamento fondamentale nelle relazioni con il Signore, non solo nel passato, ma pure nel presente.

[ads2]A questo punto ci chiediamo: per quale motivo Dio dona la ยซmannaยป nel deserto, questo cibo che ยซi padri non avevano conosciutoยป? Perchรฉ vuole farci ยซcapire che lโ€™uomo non vive soltanto di pane, ma che lโ€™uomo vive di quanto esce dalla bocca del Signoreยป.

Un tempo la manna aveva ridato vita al popolo affamato e noi oggi, se vogliamo vivere, dobbiamo nutrirci ยซdi tutto ciรฒ che esce dalla bocca del Signoreยป. Abituati alla citazione del Vangelo, identifichiamo spontaneamente questa espressione con la Parola di Dio. Ma, nella teologia della creazione per mezzo della Parola, ยซciรฒ che esce dalla bocca del Signoreยป significa, anzitutto, ogni cosa creata. Allora, in un tempo come il nostro in cui siamo tentati di ยซinnalzare il nostro cuoreยป pensando di poter vivere contando solo sulle nostre forze, รจ bene ritrovare la certezza di fede che i beni che danno la vita sono dovuti alla creazione continua del Signore. Ma รจ cosa buona insistere anche nellโ€™altro aspetto. Ciรฒ che esce dalla bocca del Signore รจ la Parola, per mezzo della quale il Signore non solo crea il mondo, ma chiama allโ€™esistenza il suo popolo. Questa interpretazione spirituale รจ stata ripresa dallโ€™autore del libro della Sapienza nella sua meditazione sul miracolo della manna: ยซPerchรฉ i tuoi figli, che hai amato, o Signore, imparassero che non le diverse specie di frutti nutrono lโ€™uomo, ma la tua parola tiene in vita coloro che credono in teยป (Sap 16,28).

Umiltร , dipendenza, donazione del cuore, osservanza della legge di Dio, meditazione della Parola: ecco ciรฒ che tiene in vita il popolo di Dio.

Questa rilettura dellโ€™esperienza dellโ€™esodo trova il suo coronamento nel vangelo di Giovanni, che paragona il pane dato da Cristo alla manna. Ormai รจ Cristo che, nella sua Parola cosรฌ come nellโ€™Eucaristia, รจ il Pane di vita, nutrimento per lโ€™umanitร  in esodo verso il suo stato definitivo.

Gesรน disse alla folla: ยซIo sono il pane vivo disceso dal cieloยป.

Domandiamoci se il discorso di Gesรน, tenuto nella sinagoga di Cafarnao, abbia un significato esclusivamente eucaristico. Se fosse cosรฌ se ne restringerebbe di molto lโ€™importanza. Gesรน si rivela come ยซil pane della vitaยป in tutto quello che fa, in tutta la sua attivitร  messianica. Ma si afferma come tale, in un modo del tutto particolare, nellโ€™Eucaristia, che si offre a noi come il simbolo e il segno piรน efficace del Cristo salvatore. In nessunโ€™altra parte Cristo รจ pienamente e realmente ciรฒ che รจ, quanto nellโ€™Eucaristia, il ยซsacramentoยป per eccellenza di Gesรน, pane di vita. Lโ€™Eucaristia non รจ solo il memoriale della morte di Cristo, un avvenimento sepolto nel passato; e non รจ nemmeno solo annuncio e speranza di una salvezza che otterremo definitivamente al momento del ritorno glorioso del Signore. Lโ€™Eucaristia รจ presenza viva del Salvatore, dono attuale di vita eterna, ยซfarmaco di immortalitร ยป, come dicevano i padri.

Nellโ€™Eucaristia รจ tutto: ยซtutta la creazione, tutto lโ€™uomo, tutta la storia, tutta la grazie e la redenzione: tutto Dio, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo: per Gesรน, Dio e Uomo, nellโ€™atto, operante in noi, della sua morte di croce, della sua risurrezione e ascensione alla destra del Padre, e del suo glorioso ritornoยป (G. Dossetti, La piccola regola).

Poichรฉ vi รจ un solo pane, noi siamo, benchรฉ molti, un solo corpo: tutti infatti partecipiamo allโ€™unico pane.

Permettete che il commento a questo brano di San Paolo ai Corinzi lo faccia Santโ€™Agostino.

โ€œSe vuoi comprendere il corpo di Cristo ascolta lโ€™Apostolo che dice ai fedeli: ยซOra voi siete corpo di Cristo e sue membraยป (1Cor 12,27). Se dunque siete voi il corpo di Cristo e le sue membra, sulla mensa del Signore viene posto il vostro mistero: il vostro sacro mistero ricevete. A ciรฒ che voi siete, rispondete: Amen, e rispondendo lo sottoscrivete. Odi infatti: ยซIl Corpo di Cristoยป e rispondi: ยซAmenยป. Sii veramente membro del corpo di Cristo, perchรฉ lโ€™Amen sia vero.

Perchรฉ allora nel pane? Qui non portiamo idee nostre, ma udiamo lo stesso Apostolo che, parlando di questo sacramento, dice: ยซPoichรฉ cโ€™รจ un solo pane, noi, pur essendo molti, siamo un corpo soloยป (1Cor 10,17). Comprendete e gioitene: unitร , veritร , pietร , caritร . ยซUn solo paneยป. Chi รจ questโ€™unico pane? ยซPur essendo molti, siamo un corpo soloยป. Riflettete che il pane non si fa con un solo chicco di grano, ma con molti. Siate quello che vedete, e ricevete ciรฒ che sieteโ€ (Santโ€™Agostino, Discorsi, 272).

don Giorgio Scatto 

[box type=โ€infoโ€ align=โ€โ€ class=โ€โ€ width=โ€โ€]D. Giorgio Scatto, sacerdote della diocesi di Venezia, รจ il fondatore e il priore della comunitร  monastica Piccola Famiglia della Risurrezione, sorta nella Pentecoste del 1984 con il consenso e la paternitร  del Patriarca Marco Cรจ.
Vive la piccola Regola, ricevuta dalle mani di don Giuseppe Dossetti, presso il quale don Giorgio ha dimorato per circa un anno nella sua comunitร  a Gerusalemme. La comunitร , composta di fratelli e sorelle, vive a Marango, vicino Caorle in provincia di Venezia, si propone di vivere il primato del Vangelo e di annunciarlo ai poveri, come primi destinatari della novitร  del Regno. Eโ€™ aperta allโ€™accoglienza di quanti cercano Dio in un tempo di solitudine e di preghiera. [/box]

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 18 giugno 2017 anche qui.

Corpus Domini

Gv 6, 51-58
Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesรน disse alla folla:
ยซIo sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrร  in eterno e il pane che io darรฒ รจ la mia carne per la vita del mondoยป.

Allora i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: ยซCome puรฒ costui darci la sua carne da mangiare?ยป.
Gesรน disse loro: ยซIn veritร , in veritร  io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dellโ€™uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterรฒ nellโ€™ultimo giorno. Perchรฉ la mia carne รจ vero cibo e il mio sangue vera bevanda.

Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, cosรฌ anche colui che mangia me vivrร  per me. Questo รจ il pane disceso dal cielo; non รจ come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrร  in eternoยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 18 โ€“ 24 Giugno 2017
  • Tempo Ordinario XI, Colore bianco
  • Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 3

Fonte: LaSacraBibbia.net

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