Commento alle letture di domenica e spunti di riflessione dedicati ai catechisti o ai sacerdoti per impostare lโomelia per la messa con i bambini.
PRIMA LETTURA (Is 58,7-10)
Il terzo Isaia, un autore del VI-V secolo, propone i temi cari ai profeti del suo tempo: lโattenzione agli oppressi, agli affamati, ai senza tetto, la vita nuova vissuta nella giustizia e nella solidarietร . ร cosรฌ che il buon ebreo si assicura lโassistenza e lโaiuto di Dio, รจ cosรฌ che ยซla sua luce brillerร fra le tenebreยป.
Capire le parole
- Digiuno. Si tratta di astenersi dal prender cibo per un tempo definito e limitato come atto volontario offerto a Dio. In questo modo gli si esprime una radicale sottomissione in quanto la rinuncia a qualcosa di sia pur lecito e necessario vale come affermazione della sua superioritร su ogni altra cosa. Anche il digiuno rischia perรฒ di restare come un atto fine a se stesso e vuoto se non รจ accompagnato (e talvolta preferito) dallโattenzione ai bisognosi, ai deboli e a coloro che sono afflitti da persecuzione.
SECONDA LETTURA (1 Cor 2,1-5)
Prosegue la lettura continua della lettera ai Corinzi, iniziata quasi un mese fa. Paolo si propone di educare la sua comunitร a un genuino sentire cristiano. In questo brano ricorda di essersi presentato a loro non con la forza di una filosofia (come forse aveva fatto ad Atene), ma con quella del Vangelo e della croce di Gesรน. Caratteristica della sua predicazione รจ la gratuitร e il suo stile semplice, accompagnato dalla testimonianza. Ma anche dalla forza e dalla potenza dello Spirito.
Capire le parole
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- Sapienza umana. ร il ben parlare, con stile, con eleganza, quella capacitร di saper conquistare finanche ad affabulare gli uditori. Paolo ci tiene invece a ricordare che tutta la sua predicazione รจ basata su quanto di meno possa risultare affascinante: il Cristo crocifisso, sconfitto e fallimentare, su cui ha trionfato la potenza di Dio che lo ha risuscitato. Solo chi รจ animato da fede e da nessun altro interesse terreno riconosce e accoglie tutto questo.
VANGELO (Mt 5,13-16)
Il testo liturgico dice che Gesรน parla ai suoi discepoli, forse intendendo con essi gli apostoli, che ha appena scelto. In realtร Gesรน parla alle folle che lo ascoltano e ai suoi discepoli, cioรจ semplicemente a chi ascolta le sue parole e vuole vivere di conseguenza. Matteo indica chiaramente a quale prezzo i cristiani saranno sale e luce del mondo: ยซPoveri, miti, assetati di giustizia, puri, perseguitati, operatori di paceยป. Sono le beatitudini vissute e testimoniate, i versetti 1-12 di questo stesso capitolo, quelli che precedono il brano che ci viene proposto oggi.
Capire le parole
- Moggio. Era un antico e grosso recipiente in legno, la cui capacitร di contenere granaglie e altri alimenti รจ diventata col tempo unitร di misura delle merci alimentari. Gesรน avvisa che la lampada affinchรฉ faccia luce nella stanza non deve essere posta al di sotto dei mobili ma ben in evidenza e in alto.
IN SINTESI
Una settimana fa si diceva che Gesรน รจ la luce del mondo, una luce che รจ venuta a illuminare unโumanitร immersa nelle tenebre. Il brano di Matteo di oggi ci sorprende dicendo che Gesรน chiede la stessa cosa anche ai suoi discepoli e a ciascuno di noi: cioรจ di essere anche noi luce davanti agli uomini e sale della terra. Ogni cristiano infatti dovrebbe riproporre nel suo piccolo lโesperienza di vita di Gesรน, le sue scelte, la sua persona. Siamo al capitolo 5 di Matteo, quello che inizia con la proclamazione delle beatitudini, a cui seguono le linee di comportamento del discepolo, una sintesi della legge come viene proposta da Gesรน.
Fonte (e molto altro materiale) sul sito elledici.org
Letture della Domenica
V Domenica del Tempo Ordinario โ ANNO A
Colore liturgico: VERDE
Prima Lettura
La tua luce sorgerร come lโaurora
Dal libro del profeta Isaรฌa
Is 58, 7-10
Cosรฌ dice il Signore:
ยซNon consiste forse [il digiuno che voglio]
nel dividere il pane con lโaffamato,
nellโintrodurre in casa i miseri, senza tetto,
nel vestire uno che vedi nudo,
senza trascurare i tuoi parenti?
Allora la tua luce sorgerร come lโaurora,
la tua ferita si rimarginerร presto.
Davanti a te camminerร la tua giustizia,
la gloria del Signore ti seguirร .
Allora invocherai e il Signore ti risponderร ,
implorerai aiuto ed egli dirร : โEccomi!โ.
Se toglierai di mezzo a te lโoppressione,
il puntare il dito e il parlare empio,
se aprirai il tuo cuore allโaffamato,
se sazierai lโafflitto di cuore,
allora brillerร fra le tenebre la tua luce,
la tua tenebra sarร come il meriggioยป.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 111 (112)
R. Il giusto risplende come luce
Spunta nelle tenebre, luce per gli uomini retti:
misericordioso, pietoso e giusto.
Felice lโuomo pietoso che dร in prestito,
amministra i suoi beni con giustizia. R.
Egli non vacillerร in eterno:
eterno sarร il ricordo del giusto.
Cattive notizie non avrร da temere,
saldo รจ il suo cuore, confida nel Signore. R.
Sicuro รจ il suo cuore, non teme,
egli dona largamente ai poveri,
la sua giustizia rimane per sempre,
la sua fronte sโinnalza nella gloria. R.
Seconda Lettura
Vi ho annunciato il mistero di Cristo crocifisso.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corรฌnzi
1 Cor 2,1-5
Io, fratelli, quando venni tra voi, non mi presentai ad annunciarvi il mistero di Dio con lโeccellenza della parola o della sapienza. Io ritenni infatti di non sapere altro in mezzo a voi se non Gesรน Cristo, e Cristo crocifisso.
Mi presentai a voi nella debolezza e con molto timore e trepidazione. La mia parola e la mia predicazione non si basarono su discorsi persuasivi di sapienza, ma sulla manifestazione dello Spirito e della sua potenza, perchรฉ la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio.
Parola di Dio
Vangelo
Voi siete la luce del mondo.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 5, 13-16
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซVoi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderร salato? A nullโaltro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.
Voi siete la luce del mondo; non puรฒ restare nascosta una cittร che sta sopra un monte, nรฉ si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e cosรฌ fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Cosรฌ risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perchรฉ vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che รจ nei cieliยป.
Parola del Signore