Commento alle letture di domenica e spunti di riflessione dedicati ai catechisti o ai sacerdoti per impostare l’omelia per la messa con i bambini.
Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria
L’uomo ha sperato, atteso. Il progetto di amore di Dio si compie in una giovane ragazza di Nazaret. Dio la guarda. La ama. La libera dal peccato sin dal primo momento della sua esistenza perché sia disponibile a dire il suo «Eccomi!».
PRIMA LETTURA – Dal libro della Genesi (Gn 3.9-15.20)
La creazione è stata una cosa perfetta. Solo che l’uomo e la donna, Adamo ed Eva che ci rappresentano tutti, decidono di fare di testa loro. Dio che è tenerezza, non si stanca e non smette di amare. Promette un Salvatore.
Capire le parole
- Nudo. Cio senza indumenti. Qui è il cuore che «vede» la sua lontananza da Dio e ne ha
vergogna. L’uomo scopre cos’è il peccato. - Donna – Eva. Cioè la persona che sta accanto ad Adamo. Eva è un nome generico
per dire l’essere femminile, colei che sarà la madre di tutti gli uomini. - Serpente. In Oriente era considerato sacro. Qui indica l’avversario dell’uomo cioè Satana, colui che porta la morte.
SECONDA LETTURA (Ef 1,3611-12)
Il canto di lode a Dio per la benedizione data agli uomini che si è scelto, si applica in primo luogo a Maria. Dio l’ha benedetta più di ogni altra persona umana; nell’inno tra i beni elargiti agli eletti, troviamo anche la parola «immacolato» che in Maria si verifica in modo unico.
Capire le parole
- Benedizione. La benedizione nella Bibbia è augurio e dono dei beni augurati con le parole. Dio benedice dando ciò che annuncia. La benedizione divina è spirituale, cioè attuata nello Spirito e attraverso Cristo.
- Figli adottivi. Siamo gli di Dio a tutti gli effetti. A ciascuno è comunicata la vita divina,
cioè una vera generazione spirituale, mediante la fede e il Battesimo.
VANGELO (Luca 1, 26-38)
Maria è chiamata ad essere madre di Gesù. Dio le ha dato tanto, ora attende la sua generosità. Maria cerca luce, ascolta… e risponde con un «si», libero ed unico.
Capire le parole
- Piena di grazia. Significa una persona che è stata amata con l’amore di benevolenza da Dio, che è stata ornata e colmata di doni per bontà divina, che è stata arricchita di bellezza, di giocondità. Questo appellativo diviene come un nome proprio di Maria.
- Il Signore è con te. Indica la garanzia di una speciale protezione divina. Suggerisce i
conferimento a Maria di un compito, di una missione per la quale
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«Eccomi!»
Di fronte ai doni di Dio cerchiamo sempre il nostro vantaggio. Maria, invece, si apre al ringraziamento e alla gioia. Per grazia e privilegio Dio l’ha preservata da ogni macchia di peccato. Mentre gioisce per il dono, si offre come regalo — dice il suo «Eccomi!» — per essere la Mamma di Gesù e diventare Madre anche per noi. Accettando la volontà di Dio, dà inizio al mistero dell’Incarnazione. Oggi Maria ci viene proposta come ideale dell’umanità e come legittimo orgoglio nostro. Facciamo nostro il suo si. Oggi e per sempre.
Fonte (e molto altro materiale) sul sito elledici.org