Spunti di riflessione dedicati ai catechisti o ai sacerdoti per impostare l’omelia per la messa con i bambini.
Seconda domenica di Pasqua o della Divina Misericordia
Stiamo per festeggiare la vittoria di Gesù Cristo sulla morte, la sua risurrezione. Per la durata di sette domeniche assaporeremo questo avvenimento. E’ il tempo di Pasqua.
“Di più…” con qualche esempio tratto dalla vita o rivolto ad essa.
“Per riassumere…” una domanda o una affermazione finale da lasciare alla giovane assemblea.
Quando comprendiamo che Gesù è vivo, tutto cambia! È ciò che è accaduto ai primi cristiani. La loro vita è diventata più giusta.
Capire le parole
- Apostoli. Questa parola vuol dire “inviati”. Si riferisce ai dodici compagni che Gesù ha scelto tra i suoi numerosi discepoli. La loro missione è di proclamare l’amore di Dio per tutti gli uomini.
- Testimonianza. Rendere testimonianza è proclamare ciò che ci è accaduto con gesti e parole.
Di più
- E noi oggi? Non si vedono molti cristiani vivere come quelli descritti nella lettura. Eppure oggi i cristiani sono un miliardo! Ce ne sono tanti che condividono tutto senza riservarsi nulla, come i monaci e i religiosi. E molti altri si aiutano reciprocamente con denaro o altro: alcuni costruiscono un orfanotrofio in Asia… Un
prete africano anima una parrocchia italiana… Pregano gli uni per gli altri. Solo se stanno uniti e sanno condividere ciò che hanno i cristiani potranno far conoscere Gesù. Tu come ti unisci agli altri cristiani?
Ciascuno di noi è nato da un padre e da una madre. San Giovanni parla di gente nata da Dio. Chi è? Come possiamo farne parte?
Capire le parole
- Cristo, Messia. Queste parole indicano colui che “ha ricevuto sulla testa l’olio profumato” per essere al servizio di Dio. Attribuiamo questi titoli a Gesù.
- Figlio di Dio. Questa espressione indica Gesù.
Dal Vangelo secondo Giovanni – (Gv 20,19-31)
Gesù risorto apparve parecchie volte ai suoi apostoli. La prima volta Tommaso non era con loro. Al sentire gli altri dubita: come può Gesù essere vivo se io non l’ho visto?
Capire le parole
- «Pace a voi». Noi ripetiamo questo augurio di pace durante la Messa, prima della Comunione.
- Vedere. Tommaso non crede al racconto degli altri discepoli. Anche lui vuole vedere Gesù, ed ecco che egli è li, davanti a lui. Finalmente comprende che Gesù è il Signore, e va oltre a ciò che vede. Ciò che conta è il credere, e per questo non ha bisogno degli occhi!
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Di più
Ne extraterrestre, né intergalattico. È stupefacente questo Gesù, che arriva mentre gli apostoli se ne stanno rintanati! Ma attenzione, non si tratta di un extraterrestre, e san Giovanni non dice che passa attraverso i muri. Dice semplicemente che E li. Nel suo racconto Giovanni vuole indicarci qualcosa di talmente unico che non ci sono parole per esprimerlo: Gesù ha superato la morte ed è qui, vivo, con quelli che credono in lui. Non è un fantasma, ma una presenza reale. E la sua vita ha qualcosa di totalmente nuovo e di inimmaginabile! Che lo si veda o no, essa è vera.
Fonte – ElleDiCi
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CREDERE SENZA TOCCARE
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
II Domenica del Tempo di Pasqua
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 8 Aprile 2018 anche qui.
- Colore liturgico: Bianco
- At 4, 32-35; Sal. 117; 1 Gv 5, 1-6; Gv 20, 19-31
Gv 20, 19-31
Dal Vangelo secondo Giovanni
19La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». 20Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. 21Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». 22Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. 23A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati». 24Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. 25Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo». 26Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». 27Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». 28Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». 29Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!». 30Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. 31Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 08 – 14 Aprile 2018
- Tempo di Pasqua II
- Colore Bianco
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 2
Fonte: LaSacraBibbia.net
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