Spunti di riflessione dedicati ai catechisti o ai sacerdoti per impostare lโomelia per la messa con i bambini.
Quinta Domenica di Quaresima โ 2019
PRIMA LETTURA (Isaia 43,16-21)
Israele รจ in esilio a Babilonia ed รจ tormentato tra il ricordo di un passato mai dimenticato, ma lontano, e la paura che il Signore non voglia ripetere i prodigi dellโEsodo. Il profeta Isaia rassicura e incoraggia il popolo: il Signore non vuole rinunciare a Israele e compirร un prodigio nuovo per liberare il suo popolo e ricondurlo a Gerusalemme.
Capire le parole
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- Una strada nel mare: il riferimento รจ al passaggio del Mar Rosso, asciugatosi nel tratto di attraversamento del popolo eletto.
- Il mio popolo: Dio per bocca del profeta esprime compiacimento per la sua opera e per aver stabilito un rapporto unico e speciale con il popolo di cui orgogliosamente rivendica appartenenza.
- Deserto: luogo arido, privo di vie di comunicazione e di vita; con lโintervento di Dio diviene percorribile e abitabile e per questo motivo di lode; come lโanimo arido di colui che รจ lontano da Dio e poi ne diviene amico e alleato.
SECONDA LETTURA (Filippesi 3,8-14)
Paolo, un tempo prigioniero della Legge, ha sperimentato la libertร dello spirito che deriva dalla conoscenza e dal rapporto di fede e di amore con il Signore Gesรน. Con il battesimo รจ iniziato il cammino di avvicinamento al premio della vita eterna: รจ questo il suo desiderio piรน profondo, che gli infonde la forza per correre verso la meta finale della vita.
Capire le parole
- Signore: sovrano, re, padrone da cui si รจ totalmente dipendenti e a cui ci si affida totalmente, poichรฉ lo si riconosce indiscutibilmente fonte di vita, senso e ragione dellโesistenza.
- Spazzatura: secondo la sua esperienza, per san Paolo le cose di questo mondo, per quanto belle e attraenti, appaiono vuote e senza valore al cospetto di Dio e della conoscenza del suo Figlio Gesรน.
- Giustizia: quella โderivante dalla Leggeโ significa sentirsi a posto e in regola per aver messo in pratica le leggi di Dio, quindi per merito proprio, senza perรฒ aver conosciuto la misericordia e la bontร di Dio.
VANGELO (Giovanni 8, 1-11)
Questa รจ la terza parte di unโunica parabola sullo stesso tema: i figli che si allontanano e il Padre misericordioso che li cerca, li aspetta e li accoglie nel perdono e fa festa per loro e con loro. ร rivolta a quelli che mormorano di Gesรน, perchรฉ cambino il loro modo di pensare Dio e accolgano il suo nuovo e vero volto, presentato da Gesรน.
Capire le parole
- Scribi e farisei: i primi erano esperti in tutto ciรฒ che riguardava la trasmissione dei testi sacri e delle tradizioni religiose di Israele; i secondi erano un vero e proprio partito religioso e politico di rigorosa osservanza della legge mosaica.
- Lapidare: esecuzione di una condanna a morte particolarmente umiliante e dolorosa, tramite ripetuti lanci di pietre.
- Scrivere col dito: la legge data a Mosรจ fu scritta col dito di Dio nella roccia; di ciรฒ che Gesรน puรฒ aver scritto nella sabbia (lettere, parole, segni, o forse la condanna) non rimane nulla, se non la misera e la Misericordia, lโamata e lโAmore.
PER RIASSUMEREโฆ
Gesรน รจ venuto per rinnovare lโuomo, che era destinato alla morte a causa del peccato. Il dono della vita nuova รจ frutto dellโamore gratuito e misericordioso del Padre attraverso il Figlio incarnato. Chi si riconosce peccatore riceve il perdono ed รจ pronto per una vita da figlio di Dio. Lโinvito di Gesรน a ยซnon peccare piรนยป ricorda a ciascuno di noi che il peccato resta sempre in agguato, ma che nessuno ci puรฒ strappare allโamore di Dio, se noi vogliamo decisamente restare fedeli.
Fonte (e molto altro materiale) sul sito elledici.org
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