Commento alle letture di domenica e spunti di riflessione dedicati ai catechisti o ai sacerdoti per impostare lโomelia per la messa con i bambini.
PRIMA LETTURA (Abacuc 1,2-3; 2,2-4)
Il profeta Abacuc chiede conto a Dio del suo silenzio e del suo lasciar fare ai ricchi e ai potenti, mentre i poveri e i deboli subiscono ingiustizie e violenze. La risposta del Signore รจ un invito a rimanere fedele e una promessa: la sua Parola si realizzerร e i giusti vivranno mentre gli empi soccomberanno.
Capire le parole
- Iniquitร . Letteralmente significa โcosa non equaโ. Si riferisce alle ingiustizie, ai soprusi, alle violenze causate ai deboli e agli indifesi, approfittando della loro condizione di inferioritร .
- Il giusto vivrร per la sua fede. Quando sembra che Dio non vede e si disinteressa degli oppressi, in realtร sta solo concedendo al malvagio di recedere dalla sua condotta e cambiare vita e permette che il povero si mostri realmente saldo e fedele.
SECONDA LETTURA (2 Timoteo 1,6-8.13-14)
Questa lettera รจ rivolta a Timoteo e a tutti i pastori delle Chiese locali. Il dono del ministero che hanno ricevuto va vissuto con forza e amore a servizio della comunitร . I fedeli vanno difesi con lโesempio e la testimonianza da coloro i quali introducono novitร che contraddicono il Vangelo annunciato dagli apostoli.
Capire le parole
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- Ravvivare il dono di Dio. Un sacramento รจ dato una volta per sempre perchรฉ Dio non si riprende indietro i suoi doni, impegno di alleanza. Ma da parte dellโuomo รจ necessario rinnovare costantemente la consapevolezza della bontร divina per accrescerne lโefficacia.
- Il bene prezioso che ti รจ stato affidato. Il vescovo Timoteo ha ricevuto in custodia il gregge di Dio. Nulla รจ piรน prezioso e gli deve stare piรน a cuore che la salvezza delle anime.
VANGELO (Luca 17, 5-10)
Di fronte agli insegnamenti del Signore i discepoli sentono il bisogno di crescere nella fede e chiedono a Gesรน questo dono. La sua risposta รจ un incoraggiamento, perchรฉ tutto รจ possibile a chi crede in lui. La parabola ricorda a tutti noi cristiani che non possiamo accampare nessun diritto davanti a Dio per le nostre buone opere, come pretendevano i farisei.
Capire le parole
- Accresci in noi la fede! Questa richiesta degli apostoli sembra avere quasi un tono di magia, che scavalchi con facilitร la fatica del credere. In realtร la fede รจ al tempo stesso un dono da parte di Dio e un atto di adesione della persona, una sua libera scelta.
- Un granello di senape. Tra tutti i tipi di piante, Gesรน sceglie quella che reca i semi piรน piccoli per avvertire la misura minima di fede che spesso neppure si ha nei riguardi delle cose di Dio.
PER RIASSUMEREโฆ
La liturgia di oggi mette in evidenza un aspetto fondamentale della vita del cristiano: la fede. Essa ci permette di essere forti e pazienti di fronte alle sofferenze e alle persecuzioni, di comprendere la volontร di Dio e di realizzarla, di lasciarci illuminare nel conoscere le veritร rivelate, per viverle.
Fonte (e molto altro materiale) sul sito elledici.org
Letture della
XXVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO C
Prima Lettura
Il giusto vivrร per la sua fede.
Dal libro del profeta Abacuc
Ab 1,2-3;2,2-4
Fino a quando, Signore, implorerรฒ aiuto
e non ascolti,
a te alzerรฒ il grido: ยซViolenza!ยป
e non salvi?
Perchรฉ mi fai vedere lโiniquitร
e resti spettatore dellโoppressione?
Ho davanti a me rapina e violenza
e ci sono liti e si muovono contese.
Il Signore rispose e mi disse:
ยซScrivi la visione
e incidila bene sulle tavolette,
perchรฉ la si legga speditamente.
ร una visione che attesta un termine,
parla di una scadenza e non mentisce;
se indugia, attendila,
perchรฉ certo verrร e non tarderร .
Ecco, soccombe colui che non ha lโanimo retto,
mentre il giusto vivrร per la sua fedeยป.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 94 (95)
R. Ascoltate oggi la voce del Signore.
Venite, cantiamo al Signore,
acclamiamo la roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie,
a lui acclamiamo con canti di gioia. R.
Entrate: prostrร ti, adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti.
ร lui il nostro Dio
e noi il popolo del suo pascolo,
il gregge che egli conduce. R.
Se ascoltaste oggi la sua voce!
ยซNon indurite il cuore come a Merรฌba,
come nel giorno di Massa nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri:
mi misero alla prova
pur avendo visto le mie opereยป. R.
Seconda Lettura
Non vergognarti di dare testimonianza al Signore nostro.
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timรฒteo
2 Tm 1,6-8.13-14
Figlio mio, ti ricordo di ravvivare il dono di Dio, che รจ in te mediante lโimposizione delle mie mani. Dio infatti non ci ha dato uno spirito di timidezza, ma di forza, di caritร e di prudenza.
Non vergognarti dunque di dare testimonianza al Signore nostro, nรฉ di me, che sono in carcere per lui; ma, con la forza di Dio, soffri con me per il Vangelo.
Prendi come modello i sani insegnamenti che hai udito da me con la fede e lโamore, che sono in Cristo Gesรน. Custodisci, mediante lo Spirito Santo che abita in noi, il bene prezioso che ti รจ stato affidato.
Parola di Dio
Vangelo
Se aveste fede!
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 17, 5-10
In quel tempo, gli apostoli dissero al Signore: ยซAccresci in noi la fede!ยป.
Il Signore rispose: ยซSe aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: โSrร dicati e vai a piantarti nel mareโ, ed esso vi obbedirebbe.
Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirร , quando rientra dal campo: โVieni subito e mettiti a tavolaโ? Non gli dirร piuttosto: โPrepara da mangiare, strรญngiti le vesti ai fianchi e sรฉrvimi, finchรฉ avrรฒ mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tuโ? Avrร forse gratitudine verso quel servo, perchรฉ ha eseguito gli ordini ricevuti?
Cosรฌ anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi รจ stato ordinato, dite: โSiamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fareโยป.
Parola del Signore