Commento alle letture di domenica 5 Maggio 2019 per ragazzi e bambini – Missio Ragazzi

964

Oggi è un giorno speciale: è ancora Pasqua. Infatti Gesù ritorna dai suoi discepoli. Loro sono i suoi amici per questo torna proprio da loro.

I discepoli però sono ancora tristi per la morte di Gesù e tornano a fare quello che sapevano fare: i pescatori. Non hanno ubbidito a Gesù e non sono andati in tutto il mondo a raccontare che Gesù è Risorto, è più forte della morte e del dolore. Per questo non prendono nulla: i pesci rappresentano tutti gli uomini. Se vi ricordate Gesù aveva detto a Pietro che sarebbe diventato pescatore di uomini, ma lui non ha avuto fiducia e ha preferito tornare a fare il pescatore di pesci: e così non ha preso né pesci né uomini. Gesù viene ma non lo riconoscono subito, però gli obbediscono: è strano!

Loro che sono pescatori esperti seguono il consiglio di un tipo sulla riva: che magari non è nemmeno pescatore: che ne sa lui? Però si fidano..e allora prendono un sacco di pesci, cioè di uomini e donne. Centocinquantatrè sono i popoli conosciuti al tempo di Gesù; la rete è la chiesa: significa che tutti gli uomini e tutte le donne entreranno nelle nostre comunità e c’è spazio per tutti: dobbiamo solo fidarci di Gesù. Gesù non ci fa lavorare a pancia vuota: è Lui che ci prepara del pesce e del pane mangiare. Ma dove li aveva presi se Pietro e gli altri non avevano preso nulla? Vi ricordate la ‘moltiplicazione’ dei pani e dei pesci e come portarono via ceste con pezzi avanzati?

C’è sempre un cibo per noi! È l’Eucarestia. C’è sempre: soprattutto quando siamo stanchi e un po’ tristi.Gesù ha bisogno di amici e ha voglia che gli si dica che gli si vuole bene. Per questo lo chiede a Pietro per ben tre volte. È come la mamma o il babbo che non si accontenta di avere un solo bacio da te. Così anche a te chiede di dirgli che gli vuoi bene più volte al giorno.

Isa Amatulli – Diocesi di Faenza

[box type=”info” align=”” class=”” width=””]Qui puoi continuare a leggere altri commenti al Vangelo del giorno.[/box]

[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””]

Viene Gesù, prende il pane e lo dà loro,così pure il pesce.

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 21, 1-19

In quel tempo, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaèle di Cana di Galilea, i figli di Zebedèo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: «Io vado a pescare». Gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla.

Quando già era l’alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: «Figlioli, non avete nulla da mangiare?». Gli risposero: «No». Allora egli disse loro: «Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete». La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!». Simon Pietro, appena udì che era il Signore, si strinse la veste attorno ai fianchi, perché era svestito, e si gettò in mare. Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: non erano infatti lontani da terra se non un centinaio di metri.
Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane. Disse loro Gesù: «Portate un po’ del pesce che avete preso ora». Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatré grossi pesci. E benché fossero tanti, la rete non si squarciò. Gesù disse loro: «Venite a mangiare». E nessuno dei discepoli osava domandargli: «Chi sei?», perché sapevano bene che era il Signore. Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede loro, e così pure il pesce. Era la terza volta che Gesù si manifestava ai discepoli, dopo essere risorto dai morti.
Quand’ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci i miei agnelli». Gli disse di nuovo, per la seconda volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pascola le mie pecore». Gli disse per la terza volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi vuoi bene?». Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli domandasse: «Mi vuoi bene?», e gli disse: «Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene». Gli rispose Gesù: «Pasci le mie pecore. In verità, in verità io ti dico: quando eri più giovane ti vestivi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti vestirà e ti porterà dove tu non vuoi». Questo disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E, detto questo, aggiunse: «Seguimi».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

[/box]