Commento alle letture di domenica 3 Marzo 2019 per ragazzi e bambini – Missio Ragazzi

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“Nessuno può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza.”

Con queste parole, forse un po’ dure, Gesù vuole metterci in guardia: non è giusto che le ricchezze siano al primo posto nella scala dei nostri valori. Voi bambini forse potreste pensare: ma noi che ricchezze potremmo mai avere? Gli adulti possono essere ricchi. Invece, caro amico, anche tu possiedi delle ricchezze, oggetti a cui sei molto legato. Non ci credi?

Prova a pensarci un po’… Ognuno di noi ha un oggetto, un idolo, che rischia di diventare talmente importante da prendere il posto di Dio. Lo hai mai notato? Penso che tu possa darmi ragione, anche tu hai le tue “ricchezze”. Sì, proprio tu che ami giocare con la WII, col cellulare o con la PLAY, sei chiamato a scegliere tra Dio e le tue “ricchezze”.

So bene che può essere difficile rinunciare a tutto ciò per seguire Dio in modo coerente. Tranquillo! Lui non vuole che rinunciamo a ciò che ci piace fare, ma vuole comunicarci di stare attenti a non rendere queste cose talmente importanti tanto da scordarci di Lui. Sempre in questo Vangelo Gesù ci dice di non preoccuparci di ciò che mangeremo o berremo. Certamente non vuole che noi soffriamo la fame. Il vero messaggio è di non essere molto attaccati alle nostre cose.

Quando ciò accade si prova un senso di perenne insoddisfazione.Il brano conclude con: “cercate invece, anzitutto, il Regno di Dio e la sua giustizia e tutte le altre cose vi saranno date in aggiunta”. Siamo quindi invitati a fare la volontà di Dio, a vivere con ciò e per ciò che è davvero importante: l’Amore.Dio sa bene di cosa abbiamo realmente bisogno perché è sempre vicino a noi, suoi figli. Come ogni papà ha cura di noi e vuole che noi viviamo senza affannarci nel seguire cose effimere.

La nostra ricchezza è Dio e vivere in armonia con i nostri amici. La WII si rompe, la PLAY passa di mo-da, il cellulare diventa vecchio, ma l’amore di Dio per noi è per sempre.