Spunti di riflessione dedicati ai catechisti o ai sacerdoti per impostare l’omelia per la messa con i bambini.
Terza Domenica di Quaresima – 2019
PRIMA LETTURA (Es 3,1-8a.13-15)
Capire le parole
- Mosè, Mosè!: la ripetizione del nome da parte di Dio indica la chiamata ad una missione speciale e la volontà di Dio di legarsi in maniera del tutto speciale a quella persona.
- Oreb: è una montagna dell’Egitto che si trova nella parte meridionale della penisola del Sinai.
- Io Sono: è il nome con cui Dio si presenta; «Io sono colui che sono!» indica la non necessità di alcuna descrizione o aggettivo, Dio è semplicemente Colui che esiste, senza riferimenti (né limitazioni) di tempo e di luogo.
SECONDA LETTURA (1 Cor 10,1-6.10-12)
Capire le parole
- I nostri padri: gli antenati nella fede, coloro a partire dai quali si svolge la storia del popolo eletto.
- Ammonimento: severo avvertimento volto alla prudenza dinanzi a un pericolo spirituale e in vista della scelta più giusta.
VANGELO (Lc 13,1-9)
Capire le parole
- Sacrifici: uccisione di esseri animali per offrirli a Dio. In realtà, Dio più volte ribadisce di gradire il sacrificio “spirituale”, che si esprime nell’offerta di se stessi a Dio e nel dono della propria vita ai fratelli.
- Tre anni: all’inizio del primo anno, all’inizio del secondo e all’inizio del terzo il proprietario della vigna (Dio) viene a vedere se l’uomo ha prodotto frutti buoni, ma lo trova pigro e indolente; ecco perché il vignaiolo chiede di aspettare “ancora un anno”; alla fine del terzo anno (quarta visita) si vedrà se ci saranno finalmente frutti buoni nella persona a cui è stato accordato più tempo.
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