Spunti di riflessione dedicati ai catechisti o ai sacerdoti per impostare l’omelia per la messa con i bambini.
Che fortuna sapere che ovunque siamo Dio si prende cura di noi. Le letture di oggi ci aiutano a comprendere meglio
come questo avviene.
Gesù disse:
ll mercenario vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge; ma io sono il vero pastore.
“Di più…” con qualche esempio tratto dalla vita o rivolto ad essa.
“Per riassumere…” una domanda o una affermazione finale da lasciare alla giovane assemblea.
Pietro lo afferma a voce alta davanti a tutti: Gesù e l’unica pietra solida su cui poter costruire la nostra vita!
Capire le parole
- Capi del popolo e anziani. Responsabili religiosi dei giudei e membri del Sinedrio.
- Pietra d’angolo. Pietra posta nell’angolo di un muro per sostenerlo.
- Salvezza. È il gesto con cui si salva qualcuno. Gesů ci salva dal male e dalla morte e oltre la morte ci dona una vita nuova.
Di più
- Salve!
Significa “Buongiorno!”. “Salve” deriva da una parola latina che vuol dire “salute”. Quando diciamo “salve”, o auguriamo buona salute a qualcuno, manifestiamo di volergli bene. Ma la salvezza dono personale di Gesù che cos’è? Anche lui ci vuole bene e desidera toglierci le barriere che ci impediscono di amare. Questa è la sua salvezza. E la nostra risposta sta nel riconoscere di aver bisogno del suo aiuto.
San Giovanni ci dice che Dio ci ama alla follia! Siamo suoi figli e un giorno saremo come il Figlio suo Gesù.
Capire le parole
- Figli di Dio. Indica un rapporto di amore, non di dipendenza e servitů.
Dal Vangelo secondo Giovanni – (Gv 10, 11-18)
Un pastore non esita a combattere per salvare le sue pecore. Gesù fa questo. Ci chiede di avere fiducia in Lui, perché ci guida come un pastore.
Capire le parole
- Il buon pastore. Un buon pastore ama le sue pecore e le conosce. Gesù è il Buon Pastore; egli si fa conoscere con pazienza. La sua sola preoccupazione è di prendersi cura di ognuno di noi. La sua missione è quella di radunare e condurre gli uomini a Dio; non soltanto i cristiani, ma anche quanti non lo conoscono ancora.
- Mercenario. E’ chi lavora al servizio di un altro unicamente per il proprio guadagno.
- Recinto. È il luogo delimitato dove le pecore passano la notte. Qui Gesů parla della Chiesa e di quanti non vi
aderiscono.
[better-ads type=”banner” banner=”84722″ campaign=”none” count=”2″ columns=”1″ orderby=”rand” order=”ASC” align=”right” show-caption=”1″][/better-ads]
Di più
Altri pastori.
I cristiani chiamano “pastori” coloro che sono a capo della comunità. Gesù ci dice che il pastore si prende cura di ognuno, come fa un pastore con le proprie pecore, anche se occorresse morire per loro! E lui lo ha fatto, dandone l’esempio. Ai cristiani sono necessari pastori cosi. Non perché comandino come se fossero un gregge senza nessun orientamento, ma per guidarli con benevolenza. Oggi è la domenica “delle vocazioni”: preghiamo perché Dio doni alla sua Chiesa pastori secondo il suo cuore.
Fonte – ElleDiCi
Scarica e colora la vignetta di RobiHood
PASTORE BELLO E BUONO
[amazon_link asins=’8801058411,8801063113,8801056419,8801059892′ template=’ProductCarousel’ store=’ceriltuovol04-21′ marketplace=’IT’ link_id=’1e41c6f1-c47e-11e7-9974-417047202061′]
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
IV Domenica del Tempo di Pasqua
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 22 Aprile 2018 anche qui.
- Colore liturgico: Bianco
- At 4, 8-12; Sal.117; 1 Gv 3,1-2; Gv 10, 11-18
Gv 10, 11-18
Dal Vangelo secondo Giovanni
11Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la propria vita per le pecore. 12Il mercenario – che non è pastore e al quale le pecore non appartengono – vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde; 13perché è un mercenario e non gli importa delle pecore. 14Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, 15così come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. 16E ho altre pecore che non provengono da questo recinto: anche quelle io devo guidare. Ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge, un solo pastore. 17Per questo il Padre mi ama: perché io do la mia vita, per poi riprenderla di nuovo. 18Nessuno me la toglie: io la do da me stesso. Ho il potere di darla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo è il comando che ho ricevuto dal Padre mio».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 22 – 28 Aprile 2018
- Tempo di Pasqua IV
- Colore Bianco
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 4
Fonte: LaSacraBibbia.net
LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO