Il commento alle letture di domenica 20 Ottobre 2019 a cura dei Missionari della Via.
Meditiamo la Parola
Gesรน torna a trattare della preghiera, tema giร precedentemente affrontato (cf Lc 11,1-4; 5-13). Oggi lโinsegnamento verte sulla necessitร di pregare senza stancarsi mai. Innanzitutto che cosa significa pregare? Lasciamocelo dire dai santi: ยซLa preghiera รจ unโelevazione della mente a Dioยป (S. Giovanni Damasceno); ยซper me la preghiera รจ uno slancio del cuore, รจ un semplice sguardo gettato verso il cielo, รจ un grido di riconoscenza e di amore nella prova come nella gioiaยป (S. Teresa di Lisieux). La preghiera dunque non รจ solo la richiesta di cose e neanche il solo ripetere formule, ma รจ il rivolgersi a Dio.
Fine della preghiera non รจ ottenere ciรฒ che si vuole, ma capire e fare ciรฒ che Dio vuole! La disposizione fondamentale dellโorante รจ infatti quella dellโascolto, della docilitร , dellโobbedienza. ยซUna volta avvenuto lโascolto, la preghiera puรฒ diventare un pensare davanti a Dio e con Dio, unโinvocazione del suo amore, una manifestazione di lode, adorazione, confessione nei suoi confronti. La preghiera cambia in ciascuno di noi a seconda dellโetร , del cammino spirituale percorso, delle situazioni nelle quali viviamo. Ci sono tanti modi di pregare quanti sono i soggetti oranti. E guai a chi pretende di giudicare la preghiera di un altro: il sacerdote Eli giudicava la preghiera di Anna nella dimora di Dio come il borbottio di unโubriaca, mentre quella era preghiera gradita a Dio e da lui ascoltata (cf. 1Sam 1,9-18)! Dunque veramente la preghiera personale รจ โsecretum meum mihiโ, e la preghiera liturgica deve ispirarla, ordinarla, illuminarla e renderla sempre piรน evangelica, come Gesรน Cristo lโha normataยป (E. Bianchi).
A questo punto ci chiediamo: ma come si puรฒ pregare sempre? In un certo senso dovremmo aver giร capito che non si prega solo in quei โmomenti speciali con Dioโ, fondamentali durante le nostre giornate (ad es. mattino e sera), dove siamo chiamati a ritagliarci del tempo per stare con lui; ma la vita diventa preghiera quando si vive in un continuo โessere sintonizzati con luiโ, cercando in ogni cosa di essergli graditi. Inoltre in ogni istante possiamo, pur brevemente, elevare il pensiero e muovere lโaffetto a Dio, accogliendo e amando la sua presenza in noi, ovvero il suo Spirito che guida, consola, infervora, rafforzaโฆ
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ยซPer questo lโApostolo Paolo nelle sue lettere piรน volte e con diverse espressioni ripete il comandamento: โPregate ininterrottamenteโ (1Ts 5,17); โSiate perseveranti nella preghieraโ (Rm 12,12); โIn ogni occasione, pregate con ogni sorta di preghiere e di suppliche nello Spiritoโ (Ef 6,18); โPerseverate nella preghiera e vegliate in essa, rendendo grazieโ (Col 4,2). Ciรฒ significa restare sempre in comunione con il Signore, nel sentire la sua presenza, nellโinvocarlo nel proprio cuore e accanto a sรฉ, nellโoffrirgli il corpo, cioรจ la concreta vita umana, come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio (cf. Rm 12,1)ยป (E. Bianchi).
Con la parabola seguente, il Signore non ci invita a fare โuna testa cosรฌ a Dioโ a suon di preghiere, cosรฌ ci esaudisce, ma da un lato ci conforta, dicendoci che Dio sa quando e come intervenire. Il vero problema รจ un altro: al suo ritorno troverร fede sulla terra? In me e in te? Capiamo allora perchรฉ รจ necessario pregare sempre. La fede, essendo una โrelazione di fiduciaโ con Dio, se non la si coltiva decresce, fino quasi a spegnersi. Se non si prega, non si cresce, non si migliora, non cambia il cuore, non si smuovono le situazioni. SantโAlfonso diceva che se non si prega, non ci si salva! Senza preghiera il sacerdote si mondanizza, il religioso si smarrisce, la religiosa si inacidisce, il cristiano si indurisce. Potremmo quasi dire che la qualitร della vita dipende dalla qualitร della preghiera. Ma il Signore sa che pregare non รจ sempre facile e โcosta faticaโ, per questo ci invita a non stancarci nel pregare, ma a perseverare anche quando siamo stanchi, tribolati, tentati, distratti. Che il Signore ci aiuti a riscoprire la bellezza della preghiera, ossia del poterci rivolgere continuamente a Dio, che non รจ lontano da noi, ma piรน intimo a noi di noi stessi.
Preghiamo la Parola
Signore, donaci la forza di essere perseveranti, riscoprendo la preghiera come grazia, luogo di dialogo e unione con te, che sei lโunico vero Bene.
VERITAโ: Vita interiore e sacramenti
Mi ritaglio del tempo per pregare ogni giorno? Sono perseverante nella preghiera, o prego solo quando mi ricordo o quando mi va?
CARITAโ: Testimonianza di vita
La preghiera mi porta a cercar di vivere nellโamicizia con Dio? Cerco di essere perseverante nel bene, nei miei impegni?
Letture della
XXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO C
Prima Lettura
Quando Mosรจ alzava le mani, Israele prevaleva.
Dal libro dellโรsodo
Es 17,8-13
In quei giorni, Amalรจk venne a combattere contro Israele a Refidรฌm.
Mosรจ disse a Giosuรจ: ยซScegli per noi alcuni uomini ed esci in battaglia contro Amalรจk. Domani io starรฒ ritto sulla cima del colle, con in mano il bastone di Dioยป. Giosuรจ eseguรฌ quanto gli aveva ordinato Mosรจ per combattere contro Amalรจk, mentre Mosรจ, Aronne e Cur salirono sulla cima del colle.
Quando Mosรจ alzava le mani, Israele prevaleva; ma quando le lasciava cadere, prevaleva Amalรจk. Poichรฉ Mosรจ sentiva pesare le mani, presero una pietra, la collocarono sotto di lui ed egli vi si sedette, mentre Aronne e Cur, uno da una parte e lโaltro dallโaltra, sostenevano le sue mani. Cosรฌ le sue mani rimasero ferme fino al tramonto del sole.
Giosuรจ sconfisse Amalรจk e il suo popolo, passandoli poi a fil di spada.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 120 (121)
R. Il mio aiuto viene dal Signore.
Alzo gli occhi verso i monti:
da dove mi verrร lโaiuto?
Il mio aiuto viene dal Signore:
egli ha fatto cielo e terra. R.
Non lascerร vacillare il tuo piede,
non si addormenterร il tuo custode.
Non si addormenterร , non prenderร sonno
il custode dโIsraele. R.
Il Signore รจ il tuo custode,
il Signore รจ la tua ombra
e sta alla tua destra.
Di giorno non ti colpirร il sole,
nรฉ la luna di notte. R.
Il Signore ti custodirร da ogni male:
egli custodirร la tua vita.
Il Signore ti custodirร quando esci e quando entri,
da ora e per sempre. R.
Seconda Lettura
Lโuomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timรฒteo
2 Tm 3,14 โ 4,2
Figlio mio, tu rimani saldo in quello che hai imparato e che credi fermamente. Conosci coloro da cui lo hai appreso e conosci le sacre Scritture fin dallโinfanzia: queste possono istruirti per la salvezza, che si ottiene mediante la fede in Cristo Gesรน.
Tutta la Scrittura, ispirata da Dio, รจ anche utile per insegnare, convincere, correggere ed educare nella giustizia, perchรฉ lโuomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.
Ti scongiuro davanti a Dio e a Cristo Gesรน, che verrร a giudicare i vivi e i morti, per la sua manifestazione e il suo regno: annuncia la Parola, insisti al momento opportuno e non opportuno, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni magnanimitร e insegnamento.
Parola di Dio
Vangelo
Dio farร giustizia ai suoi eletti che gridano verso di lui.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 18,1-8
In quel tempo, Gesรน diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessitร di pregare sempre, senza stancarsi mai:
ยซIn una cittร viveva un giudice, che non temeva Dio nรฉ aveva riguardo per alcuno. In quella cittร cโera anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: โFammi giustizia contro il mio avversarioโ.
Per un poโ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sรฉ: โAnche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dร tanto fastidio, le farรฒ giustizia perchรฉ non venga continuamente a importunarmiโยป.
E il Signore soggiunse: ยซAscoltate ciรฒ che dice il giudice disonesto. E Dio non farร forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farร forse aspettare a lungo? Io vi dico che farร loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dellโuomo, quando verrร , troverร la fede sulla terra?ยป.
Parola del Signore