Commento alle letture di domenica 19 Maggio 2019 per bambini – ElleDiCi

997

Commento alle letture di domenica e spunti di riflessione dedicati ai catechisti o ai sacerdoti per impostare l’omelia per la messa con i bambini.

PRIMA LETTURA (At 14,21b-27)

Luca, alla conclusione del primo viaggio missionario di Paolo e Barnaba, sottolinea la dimensione comunitaria dell’evangelizzazione: ritornando alla comunità che li aveva inviati in missione, sentono la necessità di comunicare e condividere le fatiche e le difficoltà, ma soprattutto i frutti dell’opera di Dio per la salvezza dei pagani.

Capire le parole

  • Confermando i discepoli. Mentre le giovani comunità cristiane affrontano difficoltà, ostilità e persecuzioni che mettono a dura prova la volontà di perseverare nella fede, Paolo e i suoi si adoperano incessantemente per esortare i credenti ad non cedere e a perseverare.
  • Riunirono la Chiesa. Ogni esperienza, viaggio, incontro, difficoltà, successi, gioie e dolori vengono condivise affinché tutti siano resi partecipi della presenza viva di Gesù che opera nelle comunità e attraverso gli eventi.

SECONDA LETTURA (Ap 21,1-5a)

Giovanni offre questo inno di speranza che non può deludere: il Signore risorto ha celebrato sulla croce il suo matrimonio con l’umanità e la festa eterna si celebra nella Gerusalemme celeste.

Capire le parole

  • Cielo nuovo e terra nuova. È l’espressione usata nella visione di Giovanni per indicare il Paradiso a cui Dio ci chiama, totalmente diverso rispetto al mondo attuale.
  • La Gerusalemme nuova. Con la morte e resurrezione di Gesù, il mondo cammina verso la novità piena e definitiva: la nuova Gerusalemme, simbolo del nuovo ordine di bellezza, di bontà e di misericordia instaurato da Dio, discende dal cielo perché non è più opera degli uomini, ma è puro e gratuito dono di Dio.

VANGELO (Gv 13,31-33a.34-35)

Con l’uscita di Giuda dal cenacolo, inizia la passione, per questo Gesù parla della gloria del Padre e della propria: prima ancora di mostrare sulla croce l’amore del Padre e il suo, consegna ai discepoli il comandamento che è frutto dell’amore divino. Per Giovanni questa è la luce che deve brillare nel mondo, perché tutti conoscano l’amore di Dio per l’umanità.

Capire le parole

  • Il Figlio dell’Uomo è stato glorificato. «Gloria» in Giovanni significa la presenza salvifica di Dio che si rivela e la «gloria» del Figlio indica che proprio
    in lui e attraverso di lui è svelato e offerto pienamente agli uomini l’amore misericordioso e gratuito del Padre.
  • Come io ho amato voi. Più che un “comando” è un dono: Gesù ci offre, se lo vogliamo, la possibilità di amare come ama Lui.

PER RIASSUMERE…

L’imitazione di Gesù può sembrare impossibile da vivere, ma in realtà è un dono, il più grande che egli ci fa! Egli davvero ci rende figli di suo Padre, ci dona la vita divina, ci dà la capacità di amare come lui, ci mette a disposizione la forza per farlo, lo Spirito Santo.

Fonte (e molto altro materiale) sul sito elledici.org

Scarica e colora la vignetta di RobiHood

AMATEVI