Commento alle letture di domenica 15 Dicembre 2019 per ragazzi e bambini – Missio Ragazzi

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Oggi è la domenica della GIOIA, e noi accendiamo la nostra terza candela!!!
La gioia più grande è conoscere davvero come Gesù; riuscire ad amare come Lui ha amato e a volte è tanto strano. Gesù vede sempre quanto di bello, buono e giusto ci sia nell’altro: ma come posso riuscire anche io se l’altro è anche la persona che mi ha fregato, mi ha fatto del male?

Se subiamo un’ingiustizia desideriamo fortemente che paghi chi ci ha causato il male.
Questo era il desiderio del popolo di Israele che aspettava il Messia e questo era anche quello che lo stesso Giovanni Battista pensava: Gesù guerriero e vendicativo, che avrebbe liberato il popolo, sconfitto i suoi oppressori e fatto Giustizia!

Giovanni è in prigione, ed è ancora più forte in lui il desiderio di essere rassicurato. Avete presente anche nei film quando c’è sempre una situazione critica di pericolo in cui arriva sempre il salvatore e tutto si risolve. Eccol Giovanni vive questa angoscia ed è per questo che manda i suoi discepoli a capire se questo salvatore era Gesù o qualcun altro. Ovviamente se era Gesù si sarebbe sentito rinfrancato: è suo cugino; è già arrivato. La risposta però lo spiazza, perché non è del tipo ” si sonoqui adesso sarai liberato e sarà distrutto il regno di Erode”.

La risposta è “Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: I ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo”
Gesù è arrivatol Il Messia è presente e sta già liberando il popolo, sta portando la salvezza ma con la legge dell’Amore, del Perdono, del “porgi l’altra guancia”. Senza esercito ma con discepoli pescatori, nemmeno tanto svegli, che sono chiamati ad essere pescatori di uomini.

Anche Giovanni alla fine capirà questa grande salvezza che vince la morte, anche se lui non visse fino al giorno della Risurrezione di Gesù.

Giovanni muore ma lo fa nell’amore: lo fa da “messaggere che ha preparato la strada” i cuori per l’arrivo di Gesù.

Commento a cura del Gruppo catechisti e animatori Soriano nel Cimino diocesi di Civita Castellana

FONTE: Missio Italia


Letture della
III DOMENICA DI AVVENTO – ANNO A
Colore liturgico: VIOLA o ROSACEO

Prima Lettura

Ecco il vostro Dio, egli viene a salvarvi.Dal libro del profeta Isaìa

Is 35,1-6a. 8a. 10

Si rallegrino il deserto e la terra arida,
esulti e fiorisca la steppa.
Come fiore di narciso fiorisca;
sì, canti con gioia e con giubilo.
Le è data la gloria del Libano,
lo splendore del Carmelo e di Saron.
Essi vedranno la gloria del Signore,
la magnificenza del nostro Dio.

Irrobustite le mani fiacche,
rendete salde le ginocchia vacillanti.
Dite agli smarriti di cuore:
«Coraggio, non temete!
Ecco il vostro Dio,
giunge la vendetta,
la ricompensa divina.
Egli viene a salvarvi».

Allora si apriranno gli occhi dei ciechi
e si schiuderanno gli orecchi dei sordi.
Allora lo zoppo salterà come un cervo,
griderà di gioia la lingua del muto.
Ci sarà un sentiero e una strada
e la chiameranno via santa.
Su di essa ritorneranno i riscattati dal Signore
e verranno in Sion con giubilo;
felicità perenne splenderà sul loro capo;
gioia e felicità li seguiranno
e fuggiranno tristezza e pianto.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Sal 145 (146)

R. Vieni, Signore, a salvarci.
Oppure:
R. Alleluia, alleluia, alleluia.

Il Signore rimane fedele per sempre
rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri. R.

Il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,
il Signore protegge i forestieri. R. 

Egli sostiene l’orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie dei malvagi.
Il Signore regna per sempre,
il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione. R.

Seconda Lettura

Rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina.

Dalla lettera di san Giacomo apostolo
Gc 5,7-10

Siate costanti, fratelli miei, fino alla venuta del Signore. Guardate l’agricoltore: egli aspetta con costanza il prezioso frutto della terra finché abbia ricevuto le prime e le ultime piogge. Siate costanti anche voi, rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina.

Non lamentatevi, fratelli, gli uni degli altri, per non essere giudicati; ecco, il giudice è alle porte. Fratelli, prendete a modello di sopportazione e di costanza i profeti che hanno parlato nel nome del Signore.

Parola di Dio

Vangelo

Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 11,2-11 

In quel tempo, Giovanni, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, per mezzo dei suoi discepoli mandò a dirgli: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?». Gesù rispose loro: «Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: I ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!».

Mentre quelli se ne andavano, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che vestono abiti di lusso stanno nei palazzi dei re! Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. Egli è colui del quale sta scritto: “Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerà la tua via”.

In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui».

Parola del Signore